CREMONA – CARISPEZIA: TRASFERTA DA BRIVIDI PER I ROSSONERI.
“Abbiamo bisogno solamente di liberare la mente e giocare come sappiamo fare, senza sentire la pressione di una pista che a noi in questi tre anni non ci ha portato certamente fortuna – dichiara il presidente Maurizio Corona – è certo che sarebbe importante conquistare i tre punti però ma è anche vero che se per noi è quasi un match point in chiave salvezza, per il Cremona è una gara che non può permettersi di sbagliare.” Cremona contro Sarzana è una gara ricca di numerosi spunti, in quanto il Cremona sta risalendo a piccoli passi la classifica ed è a soli quattro punti dai rossoneri che ancora stanno festeggiando per il passaggio del turno in CERS ai danni del Monza ai rigori. Il momento eccezionale del Carispezia però dovrà essere confermato nell’ennesima scontro diretto per la salvezza e per un posto alto nei playoff, in una pista che in questi due anni ha solamente regalato amarezze. (nella foto di Massimiliano Ogliari, una fase difensiva della gara di Coppa Cers contro il Monza).
“Abbiamo bisogno solamente di liberare la mente e giocare come sappiamo fare, senza sentire la pressione di una pista che a noi in questi tre anni non ci ha portato certamente fortuna – dichiara il presidente Maurizio Corona – è certo che sarebbe importante conquistare i tre punti però ma è anche vero che se per noi è quasi un match point in chiave salvezza, per il Cremona è una gara che non può permettersi di sbagliare. Basso profilo e al pezzo come predico io da sempre alla squadra, ci sono ancora 36 punti in palio di qua alla fine e a noi ne bastano 8 per centrare la salvezza, perciò credo che il tempo non manchi di certo. Ho solo una preoccupazione, non vorrei che la squadra dopo l’impresa di Monza si rilassasse, la qualificazione in Coppa è stata qualcosa di esaltante, ma a Turquel ci dobbiamo pensare a tempo debito. Ora andiamo a Cremona – continua il presidente – poi sabato a Follonica, e poi ancora Monza al Polivalente, prima della trasferta in Portogallo, noi dobbiamo provare a fare punti in queste tre gare, muovere la classifica ci metterebbe in condizione di guardare al proseguo della stagione serenamente e potremmo affrontare l’avventura europea e la final-eight di Coppa Italia con la testa sgombra di cattivi pensieri. Ma già a partire da Cremona non sarà per niente facile – conclude Corona – incontriamo un’ottima squadra che per l’organico a disposizione non vale certamente la posizione che occupa in classifica, una squadra che alla vigilia del campionato in molti pronosticavano in lotta per la quarta piazza finale, con individualità importanti, su tutti certamente Sergio Silva, Cacau e Juan Lopez. Dovremmo ripetere le prestazioni offerte a Valdagno e a Breganze per portare a casa un risultato positivo”. La squadra di Francesco Dolce, reduce dalla sconfitta casalinga contro la corazzata Lodi, e dall’esaltante passaggio del turno in Coppa Cers a scapito del Monza, va a far visita al Cremona squadra che la scorsa stagione retrocesse in serie A2 dopo il lungo testa a testa proprio con i sarzanesi. La formazione lombarda è stata poi ripescata nella massima serie dopo il forfait del Matera ed ha allestito una formazione molto competitiva acquistando giocatori di primo piano. I risultati della prima parte della stagione non hanno rispettato le attese e a farne le spese è stato il tecnico Ariano Civa che alle prese anche con problemi fisici personali, ha rassegnato le dimissioni. Il suo posto è stato preso da Sergio Silva che ha così poi ricoperto il ruolo di giocatore allenatore. I Lombardi sono reduci dalla sconfitta al Capannino di Follonica contro la quotata squadra maremmana, ma la formazione del tecnico lusitano nelle ultime gare ha giocato un ottimo hockey, e incamerato punti importanti e sulle ali dell’ entusiasmo e del bel gioco espresso nelle ultime gare cercheranno punti preziosi sorretti dal calore dei numerosi tifosi lombardi sempre presenti nella gare interne a San Daniele Pò. Cinque precedenti tra Carispezia Hockey Sarzana e Cremona e riguardano le ultime tre stagioni in serie A1 con tre vittorie dei lombardi e due dei sarzanesi. Ma come detto in precedenza il Cremona versione 2016/2017 non è neppure lontano parente della formazione della passata stagione: è un’ ottima squadra costruita a detta della dirigenza rossoblu per centrare una tranquilla salvezza ma invece a detta degli addetti ai lavori è una formazione che può ambire alla quarta piazza in classifica e nonostante la classifica non gli sorrida ancora, ha tutte le carte in regola per centrare i play-off. La squadra della scorsa stagione si è rinnovata per ben otto decimi: hanno lasciato Cremona i due portieri Vallina Mendez e Brioschi e gli esterni Balmaceda, Cristia Puig, Marchini, Zucchetti, De Tommaso e Scutece. Lo sforzo societario nella campagna acquisti estiva è stato notevole: sono arrivati il portiere lodigiano Alberto Losi (ex nazionale azzurro), il fuoriclasse portoghese Sergio Silva (a Follonica, Bassano, Valdagno e CGC Viareggio nella passata stagione), lo spagnolo Juan Lopez (arrivato dal Matera dopo l’esperienza di Valdagno), l’ex nazionale brasiliano Cacau prelevato dalla squadra portoghese dello Sporting Lisbona ma con esperienze in Italia a Bassano e Breganze, l’esperto Giampiero Capalbo arrivato da Scandiano e le giovani promesse Alex e Simone Gallo, prodotti del vivaio correggese. Questi nel dettaglio i giocatori a disposizione di Sergio Silva: iniziando proprio da lui che è stato primo acquisto della nuova stagione, arrivato quando la squadra era ancora destinata a disputare il campionato cadetto, il giocatore che avrebbe dovuto prendere per mano la squadra e ricondurla in serie A1, Sergio Silva, 42 anni portoghese con lo status d’italiano. Cresciuto nelle giovanili del Barcelos, arrivato in Italia a Prato poi nel 2004 a Follonica dov’è rimasto per tre stagioni vincendo tutto quello che quello che era possibile vincere in Italia e in Europa compreso la Champions League. Dopo l’esperienza toscana Sergio Silva ha imboccato la direzione Bassano trascinando i giallorossi alla conquista del secondo scudetto, poi è tornato in patria per militare due stagioni nel Candelaria per poi passare al Benfica dove ha vinto Coppa Cers e Supercoppa Europea. Rientrato in Italia ha vinto col Valdagno il Campionato Italiano e la Coppa Italia è poi passato a Breganze dove anche con i rossoneri ha trionfato in Coppa Italia per la scorsa stagione dopo una breve a Bassano ha terminato la stagione nelle file del CGC Viareggio. Con lui le due conferme il capitano e prodotto del vivaio di Pieve Sangiacomo Mattia Civa, 31 anni, che dopo girovagare in varie formazioni italiane è ritornato a casa per portare la sua Pieve dalla serie B alla serie A1 e in questi due anni nella massima serie ha trovato la rete con facilità, la scorsa stagione è andato in gol in 21 occasioni. Pablo Jara, 31 anni, italo cileno giocatore esperto ritornato nel massimo palcoscenico hockeystico due stagioni orsono proprio con il Cremona, uomo fondamentale dello scacchiere grigiorosso nella scorsa stagione è andato in gol 13 volte. Tra i pali il grande ritorno di Alberto Losi, 30 anni, lodigiano, inattivo da tre stagioni, punto di forza della formazione lodigiana con cui ha vinto una Coppa Italia prima che lasciasse per motivi professionali l’ hockey giocato, per due stagioni miglior portiere nella speciale classifica della Lega Hockey di serie A1. Il suo vice è il giovanissimo prodotto del vivaio grigiorosso Filippo Dimone 15 anni,azzurro agli ultimi Europei Under 17, uno dei migliori giovani portieri del panorama hockeystico italiano. I due stranieri della formazione lombarda sono il brasiliano Claudio Filho, conosciuto da tutti come Cacau, 36 anni, attaccante brasiliano proveniente dallo Sporting Lisbona con cui ha sfidato i rossoneri nel quarto di finale di Coppa Cers la scorsa stagione. Una carriera importante per lui in cui brilla la Champion League vinta con la maglia del Benfica. Ex nazionale brasiliano con la cui maglia ha disputato moltissimi Campionati Mondiali e dove spicca il titolo di capocannoniere conquistato nel mondiale di Angola. Con lui lo spagnolo Juan Lopez 30 anni proveniente dal Matera sbarcato a Cremona dopo il fallimento della società lucana. Arrivato in Italia due stagioni orsono a Valdagno dal Liceo della Coruña, è un difensore assai potente e rapido con un tiro da lontano forte e preciso la scorsa stagione a Matera è andato a rete in 24 occasioni; con loro l’ex Scandiano Giampiero Capalbo 34 anni giocatore di grandissima esperienza che ha ritrovato la serie A1 dopo anni di peregrinare nelle serie minori. Al fianco dei giocatori più navigati due giovani fratelli Alex Gallo, 18 anni, e Simone Gallo, 22 anni, scuola correggese. La squadra rossonera si presenta a San Daniele Po ancora alle prese con le assenze di Di Donato e Andrea Perroni convocati Mattia Rispogliati e Massimo Zeriali. Il match si giocherà Martedi 17 Gennaio alle 20.45 alla Palestra Comunale di San Daniele Pò. Arbitri il Sig. Ferrari (LU) il Sig. Giangregorio (BA), ausiliario Sig. Fermi (PC).