HOCKEYSARZANA
Il 15 settembre 1946 venne fondata a Sarzana la Associazione Pattinatori Sarzanesi (APS) , la prima pionieristica società di uno sport poco conosciuto, l’hockey su pista, che nella nostra città non completamente “inquinata” dal calcio riuscì a crearsi uno spazio proprio.Gli inizi furono difficili soprattutto per il reperimento di spazi di gioco : la società dovette far fronte alla problematica degli impianti spostandosi dalla pista di piazzale Roma (Stazione) alla pista da ballo Aldebaran, realizzata con le proprie mani dai giocatori stessi ma dove non si poteva giocare, sino a trasferirsi a Marina di Carrara, a Marina di Massa, a La Spezia. Nonostante queste difficoltà l’hockey trovò seguito e si impose come uno sport di rilievo nel panorama cittadino.
La passione di alcuni privati portò alla costruzione di due piste, la pista Lazzarini da parte di Giuliano Tori nel 1966, e la Nuova Pista del Carmine da parte di Don Carlo Ricciardi nel 1972. Con campi disponibili sia per gli allenamenti che per le partite, e con giocatori in continuo aumento, arrivò la scissione che dette vita alla Hockey Pro Sarzana. Le due società dettero vita ad appassionantissimi derbies, con oltre mille spettatori ad incontro, e migliorarono la loro posizione nel panorama nazionale. La decisione della Federazione di far giocare gli incontri in impianti coperti costrinse però le squadre sarzanesi ad una nuova emigrazione e ad una inevitabile perdita di pubblico e di attenzione.
Con la costruzione della Palestra Provinciale presso il complesso scolastico di via dei Molini, ed il conseguente ritorno a Sarzana, arriva un traguardo storico : la A.P.S. viene promossa in A2. Sembra il momento d’oro, ed invece la mancanza di spazi ed orari e l’assenza di un settore giovanile portano lentamente alla scomparsa sia delle due storiche società che della più giovane Hockey Club Sarzana. Per l’hockey su pista a Sarzana si profila la fine definitiva.Nel 1993, invece, l’ abnegazione di Maurizio Corona di ritorno dall’ esperienza Viareggina , con il coninvolgimento passionale degli sportivi di APS e Pro Sarzana fa nascere una nuova società, che viene chiamata Hockey Sarzana e che punta tutto, sin dal primo momento, sul creare un vivaio consistente attraverso il quale rinnovare e mantenere la tradizione hockeystica sarzanese.
Under17 Vice-Campione d’Italia 2006 | Coppa Italia 2005 | Secondo posto alle Finali di Coppa Italia 2004 | Oro al Trofeo delle Regioni 2006 | Argento al Trofeo delle Regioni 2005 | Bronzo al Trofeo delle Regioni 2007, 2008 e 2009 | Campione Interregionale 2007
La stagione che è entrata nella storia. Nel Sarzana sono avvenute dei radicali cambiamenti, a partire dalla panchina, con un interscambio col Cgc Viareggio, dopo due stagioni Francesco Dolce è ritornato a casa bianconera, mentre dalla Versilia è arrivato Alessandro Bertolucci. Tra acquisti e cessioni vi è stato un notevole ridimensionamento il più consistente da quando il Sarzana è in A1. Le uscite di Sergio Festa e Andrea Deinite al Cgc Viareggio, Francesco De Rinaldis all’Amatori Wasken Lodi, Javier Rubio al Trissino e Andrea Deinite sono state rimpiazzate da Andrea Fantozzi dal Follonica, Francesco Rossi dal Forte dei Marmi, il ritorno di Matteo Pistelli e due argentini: Francisco Ipinazar centro proveniente dall’Estudiantil di Buenos Aires e Danilo Rampulla attaccante dal Club Union di San Juan. L’obiettivo imposto dalla società rimane sempre la salvezza. Il debutto in campionato è spumeggiante, al Vecchio Mercato i vice campioni del Forte dei Marmi escono sconfitti 5-3, dopo un primo tempo chiuso 0-0, la ripresa è stata più movimentata. Alla seconda giornata a Breganze, il Sarzana ha raccolto un pareggio, 4-4 rincorso per quasi un tempo. Non si ferma più la squadra di Bertolucci, altra gioia casalinga prima contro il Roller Scandiano 4-3 e poi a Trissino 3-5. L’inizio è da brividi, 10 punti in quattro gare, record eguagliato come all’esordio in A1 nel 2009-10, e primo posto in classifica in coabitazione con l’Amatori Lodi e Follonica. Mai successo. Arriva la prima sconfitta, in casa contro i campioni d’Italia dell’Amatori Lodi, 3-5, dopo aver tenuto testa per 37’: 3-3. Alla sesta giornata, sulla pista della neo promossa Amatori Vercelli, il Sarzana cade 5-2. Dopo questi due stop, il Sarzana riprende la marcia con tre vittorie consecutive, in casa col fanalino di coda Sandrigo 13-7, poi a Thiene 0-1, e col Follonica con un pesante 7-2. Alla decima, vi è stato pareggio beffa, 4-4, in vantaggio per 48’ il Sarzana è stato raggiunto su rigore dal bassanese Crespo. Al PalaBarsacchi contro il Cgc finisce male 6-1, prestazione sottotono. Le probabilità di entrare tra le prime sette per giocare la Coppa Italia sono alte, ma bisogna stare attenti. Alla 12° al Vecchio Mercato arriva l’Hrc Monza di Colamaria, termina 7-4 e con questi tre punti i rossoneri volano matematicamente alla Final Eight di Coppa Italia. All’ultimo appuntamento dell’andata a Valdagno, il Sarzana cade 7-2. Il bilancio nella prima parte è di 23 punti, record storico eguagliato come nel 2013-14 e quarto posto in classifica, record. Due ko consecutivi dopo il giro di boa, prima a Forte dei Marmi il quale si riscatta dell’andata, 9-2, e Sarzana-Breganze 5-7. Nelle giornate successive vi è stato un periodo altalenante, Roller Scandiano-Sarzana 6-8, Sarzana-Trissino 4-6, Amatori Lodi-Sarzana 5-3, Sarzana-Amatori Vercelli 8-3. Riprende il ciclo positivo e altri due successi consentono al Sarzana di prendersi il sesto posto: Sandrigo-Sarzana 1-3, Sarzana-Thiene 10-4. L’ultima parte del campionato è caratterizzato da molti anticipi o posticipi delle giornate. Ecco l’ordine delle partite giocate, il Sarzana raccoglie questi risultati: Sarzana-Bassano 6-3 (per la 23° giornata), Follonica-Sarzana 5-2 (22°giornata), Hrc Monza-Sarzana 2-2 (25°giornata), Sarzana-Cgc Viareggio 4-3 (24° giornata), ed infine all’ultima gara del campionato: Sarzana-Valdagno 4-5. Il bilancio finale cita, 42 punti, record storico, e detronizza i 40 del 2013-14. Altri record storici vengono scritti, nell’ordine: 27 punti in casa con 9 vittorie, e batte i 26 del 2016-17, 15 punti fuori casa, rispetto ai precedenti 14 del 2009-10 e 2010-11. Le vittorie complessive sono state 13, altro record, rispetto alle precedenti 11 registrate nel 2009-10, 2010-11 e 2013-14, anche i successi casalinghi 9 sono stati migliori degli 8 del 2016-17. Anche il numero di sconfitte è stato il minimo storico, 10 eguagliato il record del 2017-18. Per il Sarzana è il miglior piazzamento della sua storia nella massima serie, il settimo posto. Indetto dal magazine televisivo Mondo Hockey , l’argentino Matias Rampulla è stato eletto miglior giocatore del campionato tramite un gruppo di giornalisti e addetti ai lavori.
COPPA ITALIA
Dal 1 al 3 marzo a Trissino si è disputata la Final Eight della Coppa Italia. Nei quarti di finale il Sarzana si è dovuto confrontare contro il Follonica, dopo 60’ di gioco i liguri vincono 4-3 ai supplementari. La rete della vittoria nell’over time porta la firma di Matias Rampulla su tiro diretto grazie al cartellino blu comminato a Rodriguez del Follonica. In semifinale il Sarzana ha trovato i padroni di casa del Trissino che avevano liquidato a sorpresa l’Amatori Lodi per 3-0. Finisce 4-1 per il Sarzana con reti di Fantozzi, Ipinazar (2) e Rampulla, la rete della bandiera trissinese arriva solo a 2’ dal fine con l’ex Rubio. Si vola quindi in finale, la prima della storia in Coppa Italia. L’avversario è il Breganze. I veneti cercano subito di scappare, ma vengono subito stoppati prima da Rossi e poi da Rampulla, l’equlibrio si spezza solo a 9’ dalla fine grazie a Muglia, finisce 3-2. Tanta amarezza in casa Sarzana, ma c’è la consapevolezza di aver dato tutto in pista.
WS EUROPEAN CUP
Si ricorderà a lungo questa edizione, con la partecipazione alla Final Four a LLeida giocando la finale coi padroni di casa. Per il quinto anno consecutivo il Sarzana gioca in Europa. Il cammino in Europa è partito il 20 di ottobre in casa con il Noisy le Grand vincendo 8-2, con sei reti all’attivo ha posto il Sarzana ad aver non troppi patemi nel ritorno. In terra francese, i rossoneri pareggiano 3-3, tenendo le redine del gioco per quasi tutta la gara. L’andata degli ottavi giocata il 1 dicembre al Vecchio Mercato, ha visto il Sarzana ospitare i portoghesi del Tomar. Avversario insidioso, con alcuni giocatori in rosa di primo livello. Tra le mura amiche la squadra di Bertolucci ha la meglio e con una prestazione super vince 6-2, reti di Rampulla (2), Peroni (2), Ipinazar (1) e Rossi (1). Nell’anno nuovo, il 19 gennaio, in terra portoghese, il Tomar rende difficile la vita agli ospiti ma non riescono a fare l’impresa, finisce 5-3, e per una sola rete di differenza il Sarzana accede al terzo turno, i quarti di finale. Per la terza volta consecutiva in questa edizione, si parte dal Centro Polivalente l’avversario; l’Igualada. Ancora i catalani, un anno dopo, il remake. Ma questa volta è tutta un’altra storia. E’ il 16 febbraio, il Vecchio Mercato è un catino ribollente di tifo. E’ passato solo un anno, ma questa volta il Sarzana ribalta ogni pronostico. Vince in casa 5-4, poca una rete di scarto, ne è consapevole l’ambiente. Le doppiette di Perroni e Ipinazar e l’acuto di Rampulla sono le firme dell’andata. Siamo a marzo, il giorno è il 9, che entrerà di diritto nei ricordi, il palazzetto “Les Comes” di Igualada è un catino. I rossoneri esprimono sulla pista una grande prestazione, subiscono il 3-2 dei tempi regolamentari e la gara si protrae nei tempi supplementari. Matias Rampulla realizza nel primo tempo supplementare la rete che vale il pareggio e il passaggio del turno. I ragazzi di Bertolucci diventano eroi, sono in Final Four della Ws European Cup, l’ex Coppa Cers. La città catalana di Lleida è la sede della Final Four. Il 27 aprile ci sono le due semifinali: Sarzana-Valdagno e Lleida-Voltregà 5-2 il finale. Nel derby tutto italiano il Sarzana si impone 4-2, 1-1 nei tempi regolamentari, e 3-1 nei supplementari. E’ finale, per la prima volta nella storia. Coi padroni di casa finisce male, 6-3 il responso. Si porta avanti il Lleida 2-0 e Rampulla a 6’ dall’intervallo accorcia, ma nella ripresa gli spagnoli allungano e chiudono il discorso.
FEDERATION CUP
Seconda edizione della competizione, e ancora una volta il Sarzana porta a casa la coppa. Giocata nella parte conclusiva della stagione, il girone nel quale c’è il Sarzana è stato giocato all’italiana, con partite di andata e ritorno. Questi i risultati del Sarzana: Sarzana-Cgc Viareggio 7-6, Forte dei Marmi (A2)-Sarzana 6-6, Sarzana-Rotellistica Camaiore 9-4, Cgc Viareggio-Sarzana 5-12, Sarzana-Forte dei Marmi 5-3 e infine Rotellistica Camaiore-Sarzana 4-9. Con 16 punti i rossoneri volano in Final Eight che si giocherà a Correggio. Nei quarti di finale, il Sarzana fatica contro il Montebello Vicentino 6-5, in semifinale contro il Hrc Monza si è dovuto ricorrere ai tempi supplementari per decretare il vincitore, 5-3 il finale dopo il 3-3 nei 50’. Si ripete la finale dell’anno prima contro il Bassano, con un finale che non ammette scuse. Il Sarzana cale un perentorio settebello, 7-0 e può alzare per la seconda volta consecutiva il trofeo.
La formazione del 2018-19: Corona Simone (p), Bianchi Alessio (p), Borsi Davide, Rispogliati Mattia, Rampulla Matias, Ipinazar Francisco, Pistelli Matteo, Perroni Andrea, Fantozzi Andrea, Rossi Francesco, Zanfardino Antonio. Allenatore: Bertolucci Alessandro
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Per rinforzare la squadra ulteriormente, il presidente Corona, come è accaduto negli ultimi anni, ha prelevato dal Cgc Viareggio lo spagnolo Xavier Rubio per diventare il punto di forza della squadra. L’intelaiatura della squadra è rimasta quasi intatta, il capitano Luca Sterpini dopo otto stagioni consecutive in A1 con la maglia del Sarzana, si defila ed entra nella storia, nessuno come lui con questa maglia in A1. Tra le cessioni spiccano quelle di Di Donato al Seregno in serie B, Rossi Francesco al Forte dei Marmi e Pistelli Matteo al Cremona.
Il campionato inizia a Bassano con una sconfitta di misura 3-2, dopo che il Sarzana era stato in vantaggio 1-2 nel primo tempo. Il primo pareggio si è concretizzato in casa contro il Thiene 4-4, dopo un primo tempo chiuso sull’insolito 0-0, si è sbloccato tutto nella ripresa, il Sarzana avanti 4-0 ha subito il 4-4 a 20” dalla fine. Ancora un impegno casalingo, e questa volta il Sarzana centra la vittoria 7-5 sul Breganze. Alla quinta arriva lo stop a Valdagno 6-5, inesistente il primo 6-0 per i locali, c’è stata la rimonta ma non completata degli ospiti, 0-5 il parziale ma non è bastato. Altro pareggio in casa, 5-5 col Follonica, siamo alla quinta giornata. A Forte dei Marmi non c’è stata storia, 7-3. Dopo quasi un mese i rossoneri sono tornati alla vittoria, 8-5 in casa contro il fanalino di coda Giovinazzo. Due black out consecutivi in trasferta, al Pala Castellotti di Lodi contro l’Amatori 5-3, e a Biassono contro l’Hrc Monza 5-1. Il Sarzana rialza la testa e ritrova il sorriso, prima col Trissino 3-3 e poi a Correggio 2-6. Alla penultima d’andata al Pala Barsacchi, il Cgc Viareggio ferma il Sarzana 7-2. L’ultimo appello dell’andata è in casa, Sarzana-Roller Scandiano 7-2. La prima parte della regualr season si chiude con 15 punti e il decimo posto in graduatoria. La scia positiva si protrae per altre due gare: Sarzana-Bassano 9-2 e Thiene-Sarzana 2-4. Il Breganze si riscatta dell’andata e al Pala Ferrarin vince 5-3. Altra ripresa positiva ma è breve, alla 17° al Vecchio Mercato finisce 4-4 e nel turno successivo a Follonica i padroni di casa si impongono 5-2. Alla 19° c’è l’exploit, al Centro Polivalente la caduta rovinosa del Forte dei Marmi fa grande notizia, 3-0 per il Sarzana con le reti di Rubio (2) e Festa (1). Si ripete come all’andata il bilancio contro l’Amatori Lodi e il Monza, due partite zero punti: Sarzana-Amatori Lodi 2-3, Sarzana-Hrc Monza 6-9. A quattro giornate dal termine il Sarzana dista a quattro lunghezze dai playoff. La ricorsa è accesa e agguerrita col Monza e Trissino. La squadra di Dolce piazza due vittorie consecutive la prima nello scontro diretto a Trissino 2-3, poi col Correggio in casa 10-4. Alla 25° giornata, il Sarzana pareggia in casa col Cgc Viareggio 5-5. Si decide tutto all’ultima partita, a Scandiano, il Sarzana deve solo vincere invece pareggia 5-5, dall’altra parte il Monza con un’incredibile rimonta sul Follonica al PalaBiassono ribalta il parziale e la gara e vince 7-6. Il Sarzana all’ultimo respiro è fuori dai playoff.
COPPA CERS
In Coppa Cers nel turno preliminare dall’urna di Lisbona è stata sorteggiata la sfera con all’interno il nome dell’Igualada. All’andata il 4 novembre 2017, gli spagnoli hanno espugnato il vecchio mercato, Borsi al 14’ porta avanti i suoi, ma dopo due minuti Sergi Pla pareggia e Jordi Ortiz porta il risultato sull’1-2, e nella ripresa lo stesso giocatore triplica per l’1-3 definitivo. Ventuno giorni dopo in terra catalana l’Igualada vince 6-2 e accede ai quarti di finale.
FEDERATION CUP
Nella prima edizione della Federation Cup è il Sarzana a vincere il trofeo messo in palio. Nel girone eliminatorio a gara unica il Sarzana ha conseguito questi risultati: Cgc Viareggio (B)-Sarzana 5-9, Sarzana-Forte dei Marmi (B) 9-5, Rotellistica Camaiore-Sarzana 5-7, Sarzana-As Viareggio 10-1. Con 12 punti nel carniere i liguri sono stati ammessi a giocare la Final Eight con sede a Sandrigo. Nel quarto di finale, il Sarzana si è imposto sull’Azzurra Novara per 11-2, in semifinale invece la lotta è stata più dura. Col Trissino è finita 4-3, con la rete decisiva a 2’ dal termine di Francesco Dolce. In finale col Bassano non c’è stata storia 1-7, 0-4 nel primo tempo. Una passerella per tutti, tripletta di Borsi, due reti di Festa una di Dolce e De Rinaldis. Per il presidente Corona e la sua società è il primo trofeo in A1.
La formazione del 2017-18: Corona Simone (p), Bianchi Alessio (p), Dolce Francesco, Borsi Davide, Festa Sergio, De Rinaldis Francesco, Rispogliati Mattia, Rubio Xavier, Deinite Andrea, Zeriali Massimo, Zanfardino Antonio, Pauletta Emanuele, Ungari Alessandro, Tavoni Matteo. Allenatore-giocatore: Dolce Francesco
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Dopo quattro stagioni, si è avuto il cambio sulla panchina, il presidente Maurizio Corona sostituisce Alessandro Cupisti con un altro viareggino doc ma col doppio ruolo: Francesco Dolce. L’attaccante viareggino, alla quarta stagione col Sarzana è stato promosso quindi col doppio incarico con la consapevolezza di far dimenticare subito in fretta la stagione precedente. Nella lista degli acquisti vi è stato il rientro per fine prestito di Davide Borsi dalla Pattinomania Matera, Sergio Festa ritornato a giocare dopo l’inattività, e di De Rinaldis Francesco dopo tre stagioni all’Amatori Lodi. L’avvio in campionato è subito in avvio, al PalaCastellotti di Lodi i pretendenti al titolo dell’Amatori vincono 9-3. Dopo il primo e duro ostacolo, il Sarzana si riscatta in casa battendo prima il Cremona 4-3 e poi pareggia col Follonica 2-2. Le tre successive sconfitte bloccano i liguri, Hrc Monza-Sarzana 4-3, Sarzana-Correggio 2-5, contro i campioni d’Italia: Forte dei Marmi-Sarzana 4-1. Alla settima giornata il Sarzana inanella cinque risultati positivi, Sarzana-Bassano 6-3, Valdagno-Sarzana 3-3, Sarzana-Cgc Viareggio 3-3, Sarzana-Trissino 7-5, Breganze-Sarzana 3-3. Con questa striscia i rossoneri balzano dal penultimo posto all’ottavo con 13 punti. A Giovinazzo c’è l’imprevisto e brusco stop, 7-3, ma è breve. Nell’ultimo appuntamento del girone d’andata, il Sarzana si sbarazza del Sandrigo 5-2. La vittoria consente ai liguri di entrare le prime otto per la Coppa Italia con l’ottavo e ultimo posto disponibile. Con i 16 punti messi in cassaforte il Sarzana ritorna a giocare tale competizione dopo tre stagioni. Il ritorno alle competizioni dopo le festività natalizie, è da dimenticare, l’Amatori Lodi espugna il Vecchio Mercato 3-5, la trasferta beffa a Cremona finisce 4-3, infine a Follonica termina 6-2. Alla 17° giornata il Sarzana tira un sospiro di sollievo battendo l’Hrc Monza 4-2, ma piomba ancora nel tunnel dei ko ecco la serie: Correggio-Sarzana 5-3, Sarzana-Forte dei Marmi 3-7 e Bassano-Sarzana 5-4. Nell’arco di un mese e mezzo il Sarzana ha fatto un brutto scivolone, ritornando nelle zone calde, quart’ultimo posto a tre punti dalla retrocessione. La paura scompare nelle ultime sei gare, i liguri ne vincono ben cinque facendo un balzo clamoroso. Alla 21° giornata c’è il successo col Valdagno 6-3, poi nell’ordine Cgc Viareggio-Sarzana 6-4, Trissino-Sarzana 2-4, Sarzana-Breganze 8-5, Sarzana-Giovinazzo 5-3, e all’ultima giornata Sandrigo-Sarzana 6-7. La classifica cita Sarzana e l’Hrc Monza a pari punti, 34 ma per l’ultimo posto disponibile per i playoff ha la meglio il Sarzana per la miglior differenza reti negli scontri diretti.
PLAYOFF
Dopo sei stagioni la squadra di Dolce gioca la post season partendo dai quarti di finale. Il Sarzana con l’ottavo posto deve affrontare la prima classificata della regular season, il Forte dei Marmi detentore del tricolore. Gara uno finisce male, al Vecchio Mercato, i versiliesi fanno subito la voce grossa, 2-7. Dopo il vantaggio di Gonzalo Romero con una doppietta, Festa e De Rinaldis pareggiano le sorti a metà del primo tempo, poi però gli ospiti prendono il largo. Si va a gara 2, al PalaForte accade l’imprevisto, il Sarzana porta in parità la serie vincendo 6-7 ai rigori (2-2 tempi supplementari). Sergio Festa impatta con una doppietta il doppio vantaggio del Forte, poi ai rigori sarà Sterpini a battere Gnata per la gioia rossonera. La bella si gioca ancora al PalaForte, ma i padroni di casa hanno la meglio 4-2.
COPPA ITALIA
Dal 24 al 26 febbraio si è disputata a Follonica la Final Eight della Coppa Italia, il Sarzana ha affrontato il Forte dei Marmi classificatosi al primo posto al termine del girone d’andata. La squadra di Dolce fa sudare le proverbiale sette camicie al Forte dei Marmi, il pareggio non si schioda fino al 3-3, del 5’ del secondo tempo. Elia Cinquini e Gonzalo Romero per il Forte chiudono la prassi del 5-3.
COPPA CERS
Per il terzo anno consecutivo il Sarzana gioca la Coppa Cers. Nel primo turno lo aspetta in terra elvetica il Ginevra. Il Sarzana in una gara combattuta e tirata espugna il Centro Sportivo di Ginevra 5-6, reti di Dolce tripletta, Festa doppietta e Di Donato. Una sola rete di vantaggio non pone tranquillità e infatti al ritorno si è dovuto ricorrere ai tempi supplementari per decretare la squadra vincitrice. Nei tempi regolamentari la sfida è terminata 5-6 per gli svizzeri, con reti sarzanesi di Dolce (2), Rossi Francesco (2) e Sterpini. La rete della vittoria al golden gol è stata siglata da Francesco Rossi. Nel turno successivo il Sarzana per la prima volta affronta l’Hrc Monza per un ottavo di finale tutto italiano. Il 17 dicembre 2016, a Sarzana doma 6-4 i monzesi nella gara d’andata. L’equilibrio la fa da padrone e molto combattuta. Si decide tutto al ritorno al PalaBiassono. Il 14 gennaio il Monza rimonta lo svantaggio e ristabilisce la parità nel computo delle rete, 3-1. Dopo le reti monzesi dei fratelli Martinez, Lucas (2) e Julian (1), è Borsi a realizzare la rete che porta la sua squadra ai supplementari. Ci vorranno alla fine i tiri di rigore per sapere chi andrà avanti. Simone Corona tra i pali si supera, come aveva fatto anche durante la gara, e Borsi realizza il rigore decisivo. Contro ogni pronostico il Sarzana vola ai quarti contro i portoghesi del Turquel. Ancora una squadra portoghese ai quarti come un anno prima. Ma questa volta la storia cambia. In Portogallo il Sarzana strappa uno storico pareggio, 2-2. Due volte in svantaggio i rossoneri segnano con De Rinaldis e Festa, e Simone Corona salva il possibile 3-1 parando il tiro a uno del decimo fallo. L’11 marzo il Vecchio Mercato è un catino ribollente, l’impresa è vicina il popolo rossonero ne è consapevole. Dopo il vantaggio portoghese, prima Dolce e poi Festa ribaltano il parziale, ma a 3’ dalla fine su un tiro a uno il Turquel pareggia. Si vai ai supplementari. Nella prima frazione, dopo 1’43” Festa attraverso una punizione di prima fa saltare di gioia il PalaTerzi. Si va alla prima e storica Final Four. La sede è a Viareggio, il 29 aprile, l’avversario il Barcelos. Contro i detentori del trofeo non c’è nulla da fare, termina 1-3, ma rimane nella storia il cammino in coppa.
La formazione del 2016-17: Corona Simone (p), Garofalo Maurizio (p), Perroni Alessio (p), Perroni Andrea, Sterpini Luca, Pistelli Matteo, Dolce Francesco, Borsi Davide, Festa Sergio, Rossi Francesco, Di Donato Edoardo, De Rinaldis Francesco, Rispogliati Mattia, Zeriali Massimo, Zanfardino Antonio, Pauletta Emanuele, Ungari Alessandro. Allenatore-giocatore: Dolce Francesco
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
È stata una stagione travagliata, difficoltà nei risultati e salvezza all’ultimo respiro, la peggiore nella storia. Nessuno nell’ambiente sarzanese avrebbe pronosticato una stagione così problematica dopo quanto accaduto qualche mese prima. Durante l’estate le entrate nella rosa sono state del difensore Javier Amat Barragan, argentino del Banco Hispano di San Juan, Francesco Rossi dall’Amatori Lodi, il rientro dopo il prestito di Di Donato dal Matera. Nella voce uscite, Davide Borsi è passato alla Pattinomania Matera e l’argentino Vargas è ritornato in patria. Il sipario si alza in casa contro il Giovinazzo, sblocca Amat nel primo, nella ripresa la doppietta di De Palma ribalta il risultato, e al 40’ Dolce pareggia. Come nella passata stagione, dopo un buon avvio, ecco riproporsi quattro sconfitte consecutive: Forte dei Marmi-Sarzana 8-2, Sarzana-Bassano 2-10, Sarzana-Matera 1-5, Amatori Lodi-Sarzana 7-4 (poker dell’ex Rossi Francesco). Dopo cinque partite un solo punto, peggior inizio storico in A1 e penultimo posto in graduatoria. Il break si interrompe alla sesta, con l’osso duro Hrc Monza, 5-4. Con fatica però la squadra di Cupisti agguanta a 4’ dalla fine la rete vittoria con Pistelli, dopo un sostanziale equlibrio. Altre due sconfitte a seguire senza appelli, Follonica-Sarzana 6-2 e Trissino-Sarzana 7-2. Questo trand negativo è stato stoppato col pareggio sofferto in casa contro il Valdagno, 5-5. Il primo tempo chiuso sotto 1-3, nella ripresa vi è stata la scossa, col pareggio di Sterpini a 2’ dalla fine. L’alternarsi di alti a dir pochi e bassi, molti, si ripete ancora. Al vecchio mercato arriva il Cgc Viareggio e si porta via i tre punti 3-6, e tre giorni dopo a Breganze vi è la sconfitta amara e di misura 2-1, rete di Francesco Rossi. Il primo successo esterno si concretizza a Thiene, 3-4. La sfida tra le ultime due della classifica, vede il Sarzana scavalcare e lasciare l’incomodo e ultimo posto proprio ai veneti. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoneri stoppano in casa anche il Cremona Hockey 5-3 e chiudono l’andata risollevati col morale. Nel mercato di riparazione per colmare la lacuna di un attacco sterile (il quarto peggiore del campionato), il presidente Corona chiama dall’Argentina, un atleta che conosce l’Italia, grazie al suo passato in diverse squadre. Dal Conception di San Juan a Sarzana giunge l’attaccante Osvaldo Raed. Al giro di boa a Giovinazzo si ripete quanto visto all’andata 2-2, ma questa volta il Sarzana ha dovuto recuperare il parziale di 2-0. Sette punti nelle ultime tre partite, 12 punti e quart’ultimo posto lasciando alle spalle il Pieve, il Giovinazzo e il Thiene. Dalla quindicesima alla ventiduesima giornata il Sarzana entra nel periodo più buio della sua storia in A1, otto sconfitte consecutive, superando le sei di due stagioni prima. Ecco l’elenco: Sarzana-Forte dei Marmi 1-7, Bassano-Sarzana 4-3 (2-3 nel primo tempo), Matera-Sarzana 4-0, Sarzana-Amatori Lodi 6-13, Hrc Monza-Sarzana 4-2 (2-0 primo tempo), Sarzana-Follonica 2-5, Sarzana-Trissino 2-5, Valdagno-Sarzana 2-0. Dopo questo ciclo in casa Sarzana i brividi della retrocessione riaffiorano di nuovo, col penultimo posto insieme al Thiene con 12 punti e dietro il solo Giovinazzo con 10. Le ultime quattro partite si decide tutto, studiando il calendario delle avversarie e puntando tutto sullo scontro diretto col Thiene. Alla 23° giornata a Viareggio i ragazzi di Cupisti acciuffano un pareggio 3-3 e si lasciano alle spalle il tunnel negativo. La classifica però è ancora bollente nelle parti basse. A tre giornate alla conclusione il Sarzana perde in casa col Breganze 5-7 senza lasciare pensieri positivi. La penultima giornata propone l’impegno casalingo col Thiene, vivere o morire, vincere oppure cadere nell’abisso. Ebbene, il gruppo si rialza dall’opaca prestazione col Breganze, vince 8-5 e tira un lungo sospiro di sollievo. Nell’ultima giornata si gioca il tutto per tutto ma con un occhio particolare allo smartphone per vedere i risultati dalle altre piste. Il Sarzana (16 punti) gioca a Cremona (13 punti) che nel frattempo è crollato in basso, il Giovinazzo (16 punti) è a Matera mentre il Thiene è già retrocesso. Rimane un solo posto per la retrocessione e in ballo ci sono tre squadre. A Cremona il Sarzana perde 8-2, mentre a Matera il Giovinazzo esce sconfitto 4-3. Per stabilire l’ultima squadra retrocessa si è dovuto prendere in mano il regolamento e stabilire attraverso la classifica avulsa negli scontri diretti. Il Giovinazzo vince questa classifica a tre, secondo il Sarzana e terzo il Cremona. Col dodicesimo posto i liguri chiudono il campionato col peggior piazzamento della A1, 16 punti totali, 11 all’andata e solo 5 nel ritorno èi il record storico negativo.
COPPA CERS
L’urna ha concesso nel turno preliminare i tedeschi del Dusseldorf, un avversario soft rispetto alle partecipazioni precedenti. Si parte al Vecchio Mercato, i locali vincono 3-1, e sfatano il tabù che li aveva sempre visti perdere nelle gare della Coppa Cers. Le reti della vittoria portano la firma di Pistelli, Rossi Francesco e Dolce. Nella gara di ritorno il Sarzana ha pareggiato 3-3, reti di Dolce (2) e Sterpini. Per la prima volta i liguri accedono al turno successivo della competizione, agli ottavi. Si parte ancora in casa e gli avversari sono gli svizzeri dell’Uttingen, la gara termina con un altro successo 5-3, e si chiude praticamente già nel primo tempo, 4-1. A segno Dolce, Sterpini, Di Donato, Amat e Rossi Francesco. Con due reti vantaggio, la squadra di Cupisti ha affrontato la trasferta svizzera senza troppi patemi, il pareggio di 3-3 sancisce entrare di diritto ai quarti di finale. L’impegno si fa più duro, il 6 febbraio 2016, al Centro Polivalente giunge la squadra lusitana dello Sporting Club Portugal, un ostacolo difficile. La squadra di Nuno Lopez ha giocatori d’esperienza con alle spalle molti trofei con i club e con le proprie nazionali. Finisce 2-8 per i portoghesi, con un primo tempo giocato a pari merito (1-2). All’8’ Raed imbecca lo spiraglio giusto e porta avanti il Sarzana, poi Luis Viana al 14’ pareggia e Andre Centeno al 24’ raddoppia. Nella ripresa è un monologo tutto portoghese, l’unico acuto sarzanese è stato ancora di Raed. Nella gara di ritorno le cose non cambiano, lo Sporting schianta il Sarzana 10-3, e per i rossoneri si chiude qui l’avventura europea.
La formazione del 2015-16: Corona Simone (p), Garofalo Maurizio (p), Berretta Mirko (p), Perroni Alessio (p), Perroni Andrea, Sterpini Luca, Pistelli Matteo, Dolce Francesco, Raed Osvaldo, Amat Barragan, Rossi Francesco, Fioravanti Simone, Di Donato Edoardo, Rossi Alessandro, tavoni Matteo, Attarki Tarek, Louizi Ussama. Allenatore: Cupisti Alessandro
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Il presidente Maurizio Corona in un’intervista nella pre season l’aveva subito detto: “Sarà difficile ripetersi come nella passata stagione, ma noi puntiamo alla salvezza”. Parole che poi nel corso della stagione si sono concretizzate. Per la terza stagione consecutiva Alessandro Cupisti è stato confermato alla guida della squadra, diventando il mister più longevo del Sarzana in A1. L’oculato mercato estivo si è concentrato sull’acquisto dell’attaccante argentino Salafia Vargas dal Murialdo, e dal ritorno per fine prestito di Di Donato dalla squadra francecse del Noisy le Grand. In uscita si è registrato: Felipe Sturla al Walsum in Germania, Tommaso Cibeo all’Hrc Monza, e poi durante la finestra del mercato di riparazione Di Donato è andato alla Pattinomania Matera. Il debutto in campionato avviena al Centro Polivalente contro i vice campioni d’Italia del Valdagno, finisce 8-6, dopo aver chiuso 5-5 il primo tempo, i locali nella seconda metà del secondo tempo hanno imposto il loro gioco grazie alla doppietta di Sterpini e l’acuto di Squeo. Nulla da fare sulla pista d’Italia del Forte dei Marmi, 8-5 (1-0 primo tempo), pur reggendo all’urto della corazzata versiliese, il Sarzana ha ceduto negli ultimi 10 minuti della gara, quando erano sul 5-5. Gli autori rossoblù sono stati Cancela-Gil-Orlandi su rigore. Alla terza giunge il Trissino, termina 5-2 con una prova di forza superiore. Pronti partenza e già Dolce dopo un minuto sblocca il risultato, c’è l’immediato pareggio di Pallares al quarto ma sarà l’unico sussulto veneto, Dolce apre ancora la strada verso la vittoria del 5-2. Un avvio positivo ed imprevisto, ma le insidie sono dietro l’angolo. Inizia il primo dei tanti cicli di black out con sconfitte in serie. I ko sono quattro consecutivi: Sarzana-Follonica 2-6, Breganze-Sarzana 5-2, Sarzana-Bassano 7-8 a due minuti dalla fine la rete vdella vittoria del bassanese Garcia, e a Giovinazzo-Sarzana 5-4 con sconfitta a otto secondi dalla sirena con la rete di Dagostino. Alla 8° giornata c’è atteso ritorno al successo: viena battuto il Correggio in casa propria, 6-7, tirata e combattuta con Leonardo Squeo poker per lui e gol decisivo. Si respira e ci si allontana leggermente dalle zone calde, ma dura poco. Il tunnel negativo questa volta si protrae per tre partite: Sarzana-Pieve 5-7, Cgc Viareggio-Sarzana 4-2 e Amatori Wasken lodi-Sarzana 4-2. Senza storia la prima, a Viareggio dopo il 2-0 iniziale c’è la risposta nel secondo tempo 2-2 il parziale ma non basta, a Lodi c’è invece un ottimo primo tempo in vantaggio 1-2 (Dolce e Pistelli), ma avviene il crollo del secondo. Col fanalino di coda Prato è tutto facile, 10-2 un monologo rossonero, reti di Squeo (4), Borsi (2), Dolce (2), Fioravanti (1), Vargas (1). Il girone d’andata post feste natalizie si chiude male a Matera, 9-3. Il primo bilancio è di solo 12 punti, con record negativo eguagliato come nella stagione 2011-12, 72 reti subite altro record da dimenticare come quello nel 2012-13. Altre sconfitte si registrano a Valdagno 7-4, e col Forte dei Marmi in casa 7-11. Il pareggio esterno avviene a Trissino 4-4 che spezza parzialmente il black out che riprende ancora nelle tre partite successive. Follonica-Sarzana 5-3, Sarzana-Breganze 4-9, Bassano-Sarzana 12-3 senza storia. Che il periodo nero è passato lo si capisce nel turno successivo in cui viene battuto al Centro Polivalente il Giovinazzo per 8-3., poker di Squeo, Dolce (2), Vargas e Borsi. Per la prima volta in regular season il Sarzana vince due partite consecutive, a cadere sette giorni dopo è il Correggio che viaggia in brutte acque, 8-4. Il terz’ultimo posto in graduatoria è sotto le aspettative ma non è grave perché quelle dietro, Prato e Correggio sono molto distanti. Basta una vittoria per avere la matematica certezza. Alla 22° giornata, a Pieve finisce 10-4 e successivamente il Cgc Viareggio espugna il Centro Polivalente 3-6, con la contemporanea sconfitta del Correggio il Sarzana può esultare per la salvezza. Le ultime tre partite si chiudono in bellezza, viene bloccato prima in casa l’Amatori Lodi 5-5, successo a Prato 3-8 e conclusione in bellezza tra le mura amiche, battendo 7-6 il Matera. Il bilancio finale è di 26 punti, 8 vittorie, 2 pareggi e 16 sconfitte, 14 punti nel girone di ritorno, e undicesimo posto in graduatoria come nel 2011-12.
COPPA CERS
Dopo le esperienze precedenti nelle quali al primo turno il Sarzana si è dovuto confrontare con squadre spagnole, la sorte ora gli ha assegnato nel turno preliminare i francesi dello Scra St. Omer. Il 18 di ottobre al Centro Polivalente i francesi si impongono di misura, 3-4 pura vendo giocato una buona gara. Il primo tempo si chiude in vantaggio 2-1, Squeo e rigore di Borsi. L’avvio della ripresa è combattuto ma sono i francesi ad approfittarne con con una doppietta di Sero, ma Sterpini ristabilisce la parità. Corona nel frattempo para un tiro a uno, e Borsi sbaglia un rigore. L’amaro in bocca giunge a 10 minuti dalla fine con l’ex fortemarmino Cirillo Garcia per il 3-4 finale. Il Sarzana perde ma con tanto rammarico. La voglia di riscatto due settimane dopo si schianta contro un muro. David Florent dopo tre minuti porta avanti i suoi, Dolce segna contro la sua ex squadra e pareggia i conti, ma non basta perché i francesi allungano sempre di più fino al 3-1 di primo tempo. Nella ripresa i transalpini calo il ritmo e il Sarzana agguanta il pari ancora con Dolce e poi Borsi su tiro a uno. Corona stoppa due tiri a uno, ma nel finale Teixido chiude il discorso con una tripletta.
La formazione del 2014-15: Corona Simone (p), Garofalo Maurizio (p), Perroni Alessio (p), Perroni Andrea, Sterpini Luca, Pistelli Matteo, Borsi Davide, Dolce Francesco, Fioravanti Simone, Squeo Leonardo, Vargaas Salafia, Di Donato Edoardo, Rossi Alessandro, Zeriali Massimo, Louizi Ussama, Piccini Nik. Allenatore: Cupisti Alessandro
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Dopo due stagioni sottotono il Sarzana si è preparato durante l’estate per la riscossa. Il presidente Corona con il confermato allenatore Alessandro Cupisti si sono focalizzati ad un unico acquisto, il viareggino Francesco Dolce neo campione di Francia con lo Scra Saint Omer. Un giocatore voluto dallo stesso Cupisti che l’aveva avuto già ai tempi col Cgc Viareggio insieme al confermato Leonardo Squeo. Diversamente, le cessioni sono state Francesco De Rinaldis all’Amatori Lodi, Di Donato Edoardo ai francesi del Noisy Le Grand, Pastina Fabio all’Amatori Vercelli, e Gomez Gonzalo è ritornato in Argentina. La rosa è ritornata quindi tutta italiana. Il debutto in campionato avviene sulla pista del Forte dei Marmi pretendente al titolo visto l’arrivo di Pedro Gil. La gara finisce 8-2, doppietta di Dolce. A sorpresa, il Sarzana ha la meglio sul quotato Breganze, 8-6. Si decide tutto nel secondo tempo dopo il 3-3 del primo (3 Squeo, 2 Sterpini, 2 Dolce, 1 Sturla). Ancora tra le mura amiche il terzo impegno, termina 4-4, col Sarzana che si fa acciuffare nel finale. La prima vittoria esterna avviene a Trissino 5-7, con Squeo mattatore della serata con quattro centri. Il ciclo positivo si chiude con un altro pari casalingo col Follonica 6-6. Col quotato Cgc Viareggio, al PalaBarsacchi finisce con un pesante 10-4. Alla settima senza storia la vittoria sul Matera, al Centro Polivalente i lucani soccombono 12-1 con poker di Borsi, 3 reti di Sterpini e Dolce, 1 per Fioravanti e Perroni. Nello scontro diretto a Lodi contro l’Amatori il Sarzana subisce un netto 6-2. Se ad ogni sconfitta fino ad ora vi è stata immediatamente la vittoria, ebbene dalla nona alla dodicesima ve ne sono state quattro di fila. Alla nona il Sarzana si sbarazza 13-4 del Correggio, al PalaBarsacchi contro l’As Viareggio vince 2-6, la sofferenza per i tre punti si riacutizza con due gare in casa prima col Giovinazzo 8-7 e poi coi campioni d’Italia del Valdagno 5-4. Grazie a questa striscia il Sarzana balza al quinto posto con 23 punti, miglior piazzamento in A1, a soli due punti dal secondo occupato dal Breganze con 25. Il Sarzana chiude quindi il 2013 sulle ali dell’entusiasmo e trascorre il periodo della pausa natalizia col morale alto. Ma ecco quello che non ti aspetti, l’inaspettato è dietro l’angolo. Con l’anno nuovo si chiude l’andata Prato-Sarzana 8-4, ma non è finita, perché i liguri subiscono altre cinque sconfitte e ripiombano in un battibaleno al decimo posto. Nell’ordine: Sarzana-Forte dei Marmi 2-7, Breganze –Sarzana 6-3, Bassano-Sarzana 8-3, Sarzana-Trissino 4-6, Follonica-Sarzana 4-3. Dopo due anni, il Sarzana ha ripetuto così il peggior periodo negativo in A1, sei sconfitte consecutive. L’uscita da questo periodo nero lo si capisce nel turno successivo, al Centro Polivalente, il Sarzana stoppa il Cgc Viareggio sul 5-5, facendosi rimontare da un parziale positivo di 5-1.. Alla ventesima a Matera dopo due mesi, il ritorno al successo esterno; 5-6, reti di Squeo 3, Dolce, Borsi, Sterpini con 1. Nello scontro diretto l’Amatori Lodi espugna 9-13 il Centro Polivalente e supera il Sarzana in classifica piazzandosi al nono posto. La gioia e la speranza di entrare nei playoff vengono subito ritrovate nelle due partite successive, Correggio-Sarzana 5-9 e Sarzana-As Viareggio 8-5 per il raggiungimento dell’ottavo posto. La discontinuità affiora di nuovo, mandando all’aria nelle ultime partite, la possibilità di giocare i playoff. A Giovinazzo finisce 4-2, e al PalaLido di Valdagno 10-5 terminano i sogni di gloria. Nell’ultima chiamata, il Sarzana domina in casa 9-6 il Prato. Il bilancio finale è di 36 punti, con 23 all’andata record in A1,e 13 nel ritorno, 150 reti realizzate da record, quarto attacco della A1, ma ne ha subite 155, troppe. Stabiliti altri record in A1, 94 reti fatte in casa e 56 fuori, tre giocatori oltre le 30 reti in campionato: Squeo 44, Borsi 39 e Dolce 33. Leonardo Squeo con questo traguardo detiene il record di miglior marcatore in A1 del Sarzana.
COPPA ITALIA
Nuova formula della competizione si è disputata in questa stagione. Le prime sette squadre classificate nel girone d’andata più il Giovinazzo padrone di casa della Final Eight giocheranno la Coppa Italia. Il Sarzana chiude al sesto posto e se la vedrà col Cgc Viareggio terzo classificato. Dal 27 febbraio al 2 marzo si è disputata la Final Eight, nei quarti di finale il Sarzana perde con la beffa, 4-3 al golden gol dopo aver pareggiato 3-3 nei tempi regolamentari. La gara si è sviluppata nell’equilibrio assoluto, con un’alternanza continua nel risultato. Il risolutore della partita è stato il viareggino Davide Motaran che su rigore al 3’ nel secondo tempo supplementare, chiude il discorso. Il trofeo poi lo vincerà il Valdagno che batterà il Cgc Viareggio 5-1.
La formazione del 2013-14: Corona Simone (p), Garofalo Maurizio (p), Perroni Andrea, Sterpini Luca, Pistelli Matteo, Borsi Davide, Dolce Francesco, Fioravanti Simone, Squeo Leonardo, Sturla Felipe, Rossi Alessandro, Cibeo Tommaso. Allenatore: Cupisti Alessandro
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Dimenticare subito la stagione passata è la prerogativa del nuovo Sarzana. La sterzata è iniziata subito dalla panchina, con l’ingaggio di Alessandro Cupisti. L’ex Ct della nazionale, dopo tre anni ritorna su una panchina di un club di A1. L’ultima volta fu nel 2008-09 col Cgc Viareggio che perse la finale scudetto. Cupisti ha accettato le proposte del presidente Corona perché anche dal fatto che conosce ben quattro giocatori nella squadra, avendoli avuti in maglia azzurra: Squeo, Sterpini, Borsi, De Rinaldis Francesco. Col presidente Corona, Cupisti ha sposato il progetto della società cioè quello di puntare sui giovani del vivaio facendo un mix con altri giocatori d’esperienza.
Tra gli acquisti sono stati registrati, il ritorno di Pistelli Matteo dal fine prestito all’Amatori Vercelli, l’attaccante argentino Gonzalo Gomez svincolato dal Seregno, Leonardo Squeo dall’Amatori Sp. Lodi, Simone Corona e Maurizio Garofalo dall’As Viareggio. Nella voce cessioni troviamo Victor Nunez e Sturla Felipe ritornati in Argentina, ed Elia Cinquini al Cgc Viareggio.
Come sempre l’obiettivo principale rimane la salvezza. Inizia bene il cammino, al Centro Polivalente il Prato si deve piegare 6-3. Si decide tutto nelle prime battute del secondo tempo, avanti 5-2 e il Sarzana non ha problemi di sorta. Alla seconda giornata, a Matera c’è la prima caduta, 4-2, ma con un risvolto inaspettato. Avanti con una doppietta di Leonardo Squeo, gli ospiti si sono visti rimontare e superare nella seconda frazione, per un finale amaro. Altro successo casalingo, ma sofferto contro il Breganze 7-6, top scorer ancora Squeo con una tripletta. Dalla quarta alla settima, il Sarzana imbocca la via sbagliata, quattro sconfitte consecutive, la prima a Bassano 6-1, due consecutive in casa col Forte dei Marmi 5-6, e Valdagno 8-10, infine a Giovinazzo 3-1.Una nota di merito va descritta col superfavorito allo scudetto Valdagno, il Sarzana davanti a 500 spettatori conduceva 8-4 (Gomez 2, De Rinaldis 3, Sterpini 2, Di Donato 1), si è visto ribaltare il tutto da uno scatenato Nicolia (4 reti), Diego Nicoletti e Pedro Gil. Contro l’ultima in classifica il Thiene, ritornano anche i tre punti, al Centro Polivalente finisce 6-4. Sette giorni dopo ll primo pareggio esterno arriva a Trissino, 5-5. Imprese ardue si andavano a prefissare nelle due giornate seguenti, contro la seconda e la terza in graduatoria, Cgc Viareggio e Amatori Sp. Lodi. La prima in casa è terminata 3-10, mentre al PalaCastellotti è finita 7-1. Due gare senza storie. Si ricomincia ad incamerare punti nelle ultime giornate d’andata, prima col pari interno 5-5 col Roller Novara e poi il primo sussulto esterno a Follonica, 3-4 (2 Gomez, 1 Sterpini, 1 Squeo). L’andata si chiude al nono posto, con 14 punti, e con la seconda peggior difesa, 72 reti subite. Il giro di boa inizia con una debacle a Prato, 5-3, e ancora una volta c’è subito l’immediato riscatto. Il Sarzana ferma in casa 5-3 la Pattinomania Matera e a Breganze strappa un punto amaro 4-4, visto che si è fatto raggiungere a 2’ dalla fine da una rete del breganzese Pallares. Successivamente un altro ciclo negativo di quattro gare si abbatte sul Sarzana, prima col Bassano 3-7, poi a Forte dei Marmi col risultato tennistico 6-1. A Valdagno mancava poco per fare il colpaccio, dal parziale favorevole 3-4 (2 Squeo, Gomez, Di Donato), Pedro Gil con una doppietta ha messo la freccia per il 5-4 finale. Alla ventesima giornata, il Giovinazzo espugna il Centro Polivalente 4-5. Per la prima volta giungono due vittorie di fila prima col fanalino di coda Thiene, in terra veneta finisce 1-5 e poi in casa col Trissino 9-4, con quest’ultimi il Sarzana ha timbrato la partita numero 100 in regular season. Il duro ciclo col Cgc Viareggio 6-4 e Amatori Lodi 1-2 termina secondo previsioni, ma rispetto all’andata le prestazioni sono migliorate. Pur perdendo con i lodigiani, il Sarzana ha avuto la matematica certezza di rimanere in A1 vista la sconfitta del Matera a Trissino. La penultima a Novara contro la Roller termina 3-3 con Borsi che acciuffa il pari a 4” dalla fine. Il Follonica timbra l’ultimo cartellino al Centro Polivalente 2-5. Il decimo posto finale con 25 punti, 11 nel ritorno, peggio rispetto all’andata.
COPPA ITALIA
Nel precampionato si sono disputati due turni della Coppa Italia, ma il Sarzana si è fermato subito ai quarti. Nel girone eliminatorio a Giovinazzo, i liguri terminano secondi, questi i risultati: Sarzana-Sandrigo 4-2, Giovinazzo-Sarzana 4-2. Classifica: Giovinazzo 6, Sarzana 3, Sandrigo 0.
La formazione del 2012-13: Corona Simone (p), Garofalo Maurizio (p), Perroni Andrea, Sterpini Luca, Borsi Davide, De Rinaldis Francesco, Pistelli Matteo, Di Donato Edoardo, Fioravanti Simone, Gomez Gonzalo, Squeo Leonardo, Cibeo Tommaso. Allenatore: Cupisti Alessandro
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Il Sarzana dopo due stagioni al di sopra delle aspettative, in questa stagione voleva bissare quanto fatto in precedenza, sempre con la salvezza come obiettivo principale. La salvezza in campionato è passata solo attraverso i playout. In estate la società ha sostituito i due portieri, Giovanni Fontana per Stagi e Lorenzo Paoli per Corona, con l’aggiunta del difensore Elia Cinquini dal Cgc Viareggio. Il calendario alla prima giornata ha riproposto un Sarzana-Amatori Lodi come due anni prima, ma questa volta sono stati gli ospiti a fare bottino pieno, 5-6. Partita intensa e decisa solo a quattro minuti dalla fine, da 5-4 a 5-6 con le reti di giallorosse di Montigel e Matias Platero, per il Sarzana sono andati a segno Sterpini, Sturla, Achilli (2) e Cinquini. Per la prima volta il Sarzana stecca così alla prima giornata di campionato. Passano sette giorni e al PalaBarsacchi non c’è storia, 6-1 per il Cgc Viareggio. La prima gioia giunge in casa contro il Matera, 3-2, marcature di De Rinaldis (2) e Sterpini. A Seregno finisce 6-3, i brianzoli non lasciano scampo ai liguri. Il 15 novembre al Centro Polivalente giunge il Molfetta che ha tre punti in meno del Sarzana, la gara finisce 6-4 con un finale che rimarrà nella storia. Avanti 5-4 i padroni di casa, il Molfetta tenta il tutto per tutto a pochi secondi dalla fine giocando con cinque atleti di movimento. Il gioco si sviluppa in area sarzanese, il portiere Fontana respinge col guantone e la sua ribattuta fa piombare la pallina nella porta sguarnita del suo dirimpettaio. Questa sarà la prima rete realizzata da un portiere con il gioco in movimento. Due vittorie di fila si concretizzano dopo pochi giorni, a Prato giunge il primo successo fuori casa, 3-4 (Achilli, Sterpini, De Rinaldis e Borsi). Tra la settima e la nona giornata arrivano tre ko, a Follonica 5-4, al Centro Polivalente 2-6 contro il Forte dei Marmi e a Bassano 4-2. All’uscita di questo mini tunnel il Sarzana respira a fatica col Trissino, 6-5. Ma ecco il secondo e inaspettato periodo buio, quello più lungo, cinque sconfitte consecutive da fine dicembre alla metà di febbraio. Nell’ordine: Giovinazzo-Sarzana 2-1, Breganze-Sarzana 7-4, Sarzana-Valdagno 2-4 (ultima d’andata), Am. Sp. Lodi-Sarzana 7-4, Sarzana-Cgc Viareggio 1-10. Nell’intermezzo il Sarzana durante il mercato di riparazione avvenuto durante la pausa natalizia, il presidente Corona ingaggia l’argentino Victor Nunez, attaccante che aveva seguito da molto tempo. Le aspettative però sono state vane, l’argentino doveva incidere in fase offensiva assai sterile nel suo complesso, invece non lo è stato. Il 18 febbraio il Sarzana vince a tavolino, 10-0 col Seregno perché col ritiro dei brianzoli dal campionato ai primi di febbraio, tutte le squadre acquisivano i tre punti senza giocare. Nel recupero della sedicesima giornata, il 21 dello stesso mese a Matera, il Sarzana perde 5-2 e questa sconfitta costerà la panchina a Mauro Cinquini. Al suo posto viene richiamato Paolo De Rinaldis che si era dedicato al settore giovanile. Nell’anticipo della 19° giornata, il Sarzana pareggia in casa col Prato, 3-3, Sterpini, De Rinaldis e Nunez ristabiliscono la parità. Nel recupero della 18° giornata, a Molfetta i liguri espugnano il Don Sturzo, 2-7. Alla 20° il Follonica espugna Sarzana 2-5, e una settimana dopo i rossoneri pareggiano a Forte dei Marmi 3-3. A cinque giornate dalla fine il Sarzana ha 20 punti e staziona al quint’ultimo posto, lontano otto punti dalla retrocessione. Nelle ultime cinque partite, i rossoneri perdono sempre: Sarzana-Bassano 2-7, Trissino-Sarzana 3-2, Sarzana-Giovinazzo 3-4, Sarzana-Breganze 4-6, Valdagno-Sarzana 9-5. Si chiude col quart’ultimo posto con 20 punti la regular season, 12 punti all’andata e solo 8 nel ritorno. Per salvarsi il Sarzana è chiamato a disputare i playout.
PLAYOUT
Il Sarzana in questa seconda fase del campionato incontra il Roller Bassano di A2, che ha perso la semifinale promozione per la A1. La prima gara si gioca il 5 maggio a Bassano e il risultato è schiacciante, 1-7 per il Sarzana. Sette giorni dopo, il Sarzana replica in casa e vince 7-3 acquisendo la salvezza.
COPPA ITALIA
Due settimane prima dell’inizio del campionato si sono giocati i quarti di finale e successivamente le semifinali della Coppa Italia. Nel girone di quattro squadre a Forte dei Marmi, il Sarzana ha chiuso al secondo posto con 6 punti, dietro ai padroni di casa con 9, a Pordenone 2004 e Castiglione della Pescaia con 1 punto. Questi i risultati: Sarzana-Castiglione della Pescaia 5-1, Pordenone-Sarzana 1-5, Forte dei Marmi-Sarzana 2-5. Il Forte dei Marmi accedono al turno successivo.
COPPA CERS
In Europa il Sarzana nel turno preliminare incontra gli spagnoli del Vendrell allenati da Guillem Cabestany. In terra spagnola i liguri perdono di misura, 3-2 (Borsi e Sterpini) , e pure in casa le cose non vanno meglio, 2-4 il finale e le reti sono sempre ad opera ancora di Sterpini e Borsi.
La formazione del 2011-12: Fontana Giovanni (p), Paoli Lorenzo (p), Achilli Michele, Sterpini Luca, De Rinaldis Francesco, Borsi Davide, Sturla Felipe, Cinquini Elia, Nunez Victor, Pistelli Matteo, Di Donato Edoardo, Fioravanti Simone. Allenatore: Cinquini Mauro e poi Paolo De Rinaldis
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Dopo l’entusiasmo della passata stagione per quanto ottenuto alla prima partecipazione in A1, la matricola terribile Sarzana sulle ali dell’entusiasmo si è rinforzato nell’estate. Il primo cambio a sorpresa è stato quello della panchina, Paolo De Rinaldis il condottiero degli ultimi anni dalla A2 ai playoff, decide di ritornare a prendersi cura a tempo pieno del settore giovanile sarzanese. Il presidente Maurizio Corona decide quindi di chiamare alla guida del gruppo, un allenatore esperto come Mauro Cinquini da Viareggio. Per quanto riguarda il parco giocatori, l’unica entrata è stata quella del roccioso difensore Michele Achilli che rientra in Italia dopo l’esperienza al Tenerife in Spagna, mentre le uscite sono state quelle di Victor Bertran al Seregno e James Taylor al Breganze. Il Sarzana ha un record stagionale, una rosa tutta italiana come il Roller Bassano. Il 2010 per il Sarzana è stato un anno d’oro anche in ambito di maglia Azzurra, infatti il CT Alessandro Cupisti per gli Europei Senior a Wuppertal (D) ha convocato tre sarzanesi Davide Borsi, Luca Sterpini e Francesco De Rinaldis. L’Italia nella competizione continentale chiuderà al quinto posto. Il torneo parte tra alti e bassi. Il debutto casalingo termina 4-4 col Seregno (3 Sterpni, 1 Sturla), mentre alla seconda in casa dei vice campioni d’Italia del Follonica, la sconfitta per 4-3 lascia molto amaro in bocca visto che per 33’ il parziale era di 3-3, solo un acuto di Bracali ha dato i tre punti alla propria squadra. La prima vittoria non tarda ad arrivare, alla terza il Sarzana si sbarazza del Roller Bassano 7-3, man of the match, Luca Sterpini con un poker, poi Sturla, Borsi e De Rinaldis vanno a referto. Due uscite e altrettante sconfitte, a Molfetta finisce 7-5, con un primo tempo nel quale gli ospiti hanno tenuto testa, 4-4, poi nella ripresa i locali hanno preso il largo. Il Sarzana nelle due gare successive, racimola punti, un pari col Prato 4-4 e i primi tre punti esterni a Pordenone, 3-6, dove ha sempre dominato. Tra la settima e la decima giornata avvengono ancora delle discontinuità, prima il ko amaro col Breganze 5-4, rete decisiva dell’argentino Emanuel Garcia a 2’ dalla fine, poi la soddisfacente prestazione casalinga sui campioni d’Italia del Valdagno 8-7. Un’altalena di emozioni al Centro Polivalente, da cuori forti, decisa solo a 28” dal termine con Francesco De Rinaldis che batte Vallortigara. Troppo pesante la successiva trasferta a Bassano, un 8-1 che non lascia scampo. In terra versiliese, la squadra di Cinquini si prende atri tre punti, tripletta di Achilli e doppietta di Borsi sono i trascinatori della serata. Nelle tre partite a seguire, il Sarzana entra in un mini tunnel negativo, con conseguente caduta dall’ottavo al nono posto in classifica, staccato di quattro punti dalla zona playoff. All’undicesima e dodicesima giornata, il Sarzana è caduto con la seconda e terza forza del torneo, Amatori Lodi 1-5, e Cgc Viareggio 5-3 al PalaBarsacchi. L’ultima chiamata dell’andata finisce ancora male, il Giovinazzo espugna Sarzana 3-4. Il bilancio provvisorio è di 14 punti, sei in meno all’anno precedente e nono posto in graduatoria. L’orgoglio rossonero non si fa attendere, nelle sei partite successive, il Sarzana inanella sei risultati utili, 5 vittorie e 1 pareggio. Questa striscia risulta la migliore dei liguri nella massima serie. A Seregno la gara termina 2-2, Achilli e Borsi ristabiliscono la parità dopo i colpi dell’ex Bertran e Illuzzi. Da quel momento nell’ordine: Follonica (5-4), Roller Bassano (4-6), Molfetta (7-4), Prato (1-3), e Pordenone (5-4) cadranno sotto i duri colpi del Sarzana, cinque vittorie su cinque. Mai era accaduto, record storico. Il balzo in classifica è prorompente, da un anonimo nono posto, si passa ad uno importante come il sesto. La compagine rossonera ricade però ancora nell’oblio, con tre sconfitte che la fanno ricadere all’indietro ancora al nono posto. Il Breganze si impone a Sarzana, 4-8, al PalaLido il Valdagno si riscatta dell’andata 11-3, e il Bassano in Liguria cala il poker 4-1. Tutto ancora da rifare a quattro partite al termine. Per entrare nei playoff sono state fondamentali le partite positive contro il Forte dei Marmi (7-5), pareggio a Lodi conl’Amatori, 2-2, e successo di misura in casa con la prima della classe Cgc Viareggio, 5-4. Ininfluente l’ultima partita del torneo, a Giovinazzo finisce 7-4. I rossoneri chiudono all’ottavo posto e con 37 punti, tutto uguale come un anno prima, con 11 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte. I 23 punti nel girone di ritorno, sono un record storico.
PLAYOFF
Ancora una volta il Sarzana nella griglia della post season se la deve vedere con la prima classificata, cioè il Cgc Viareggio guidato da Massimo Mariotti. Due settimane prima la squadra di mister Cinquini avevano fatto lo sgambetto alla capolista, ma in gara uno al Centro Polivalente, i viareggini si riprendono la rivincita, 4-5 ma sudando le proverbiali sette camicie. In gara due è tutta un’altra storia, al PalaBarsacchi il Sarzana cade pesantemente 10-2 di Borsi e Di Donato le reti. Termina qui il campionato, con un‘altra prestazione da incorniciare e ricordare ai posteri.
COPPA ITALIA
Prima che si aprisse il sipario del campionato, il Sarzana ha affrontato due turni di Coppa Italia entrambi a gironi composti da quattro squadre ciascuno. Nei quarti di finale, giocato a Trissino, il Sarzana fa bottino pieno e vince proprio girone con 9 punti davanti al Giovinazzo 6, Trissino 3 e Correggio ultimo con 0. Questi i risultati: Sarzana-Trissino 5-2, Sarzana-Correggio 5-4, Sarzana-Giovinazzo 4-3. Una settimana dopo a Viareggio è disputato uno dei due gironi di semifinale, nel quale i padroni di casa del Cgc hanno dominato con 9 punti, davanti al Molfetta con 6, Sarzana 3, ultimo il Breganze con 0. I verdetti rossoneri: Sarzana-Molfetta 1-3, Breganze-Sarzana 3-5, Cgc Viareggiio-Sarzana 6-4.
COPPA CERS
E venne anche la prima in Europa. Il 20 novembre del 2010, parte dalle Canarie, precisamente a Tenerife il cammino in Coppa Cers. L’avversario è ostico, e considerando che nel 2008 aveva conquistato proprio questo trofeo, le preoccupazioni erano tante. La partita d’andata si chiude 5-1 per i padroni di casa con 3 reti di Angel Rodriguez, Marc Coy e Pablo Saavedra, la rete della bandiera è firmata da Francesco De Rinaldis. Il ritorno è ancora un monologo spagnolo, 3-7, reti di Gonzalo Gomez (3), Pablo Saavedra (3), Marc Coy (1), per i rossoneri finiscono a referto Luca Sterpini, Davide Borsi, Felipe Sturla. Si chiude subito così nel turno preliminare l’avventura europea.
La formazione del 2010-11: Stagi Federico (p), Corona Simone (p), Achilli Michele, Sterpini Luca, De Rinaldis Francesco, Borsi Davide, Sturla Felipe, Rossi Alessandro, Pistelli Matteo, Di Donato Edoardo, Fioravanti Simone, Pastina Fabio. Allenatore: Cinquini Mauro
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Il Sarzana interrompe un gap durato 45 anni nel quale una squadra ligure ritorna a giocare nella massima serie, l’ultima volta fu la Bolzanatese di Genova nel 1964. La società del presidente Maurizio Corona non stravolge l’organico, preservando l’ossatura del proprio settore giovanile e facendo innesti oculati mantenendo un’età media di 25 anni che risulterà la migliore seconda del torneo. Dal Forte dei Marmi è arrivato il portiere Federico Stagi, mentre dal Castiglione della Pescaia sono giunti l’argentino Victor Bertran e l’inglese James Taylor, mentre sono stati ceduti al Prato il portiere Gianassi e l’attaccante Adrain Ramirez.
Il debutto nella massima serie il concretizza il 17 ottobre 2009, e inizia col botto. Il Sarzana in casa fa segnare il risultato a sorpresa della prima giornata, 4-2 sull’Amatori Lodi. Dopo una fase di studio, al 12’ James Taylor sblocca il risultato, 1-0 e con questo parziale si chiude anche il primo tempo. Ad inizio ripresa l’argentino Bertran mette a segno una doppietta, dopo quattro minuti il Sarzana si porta già sul 3-0. Per i lodigiani è un duro colpo che cerca di arginare con Montigel al 7’ ma Sterpini al 17’ chiude i discorsi, inutile la rete di Ariel Romero al 21’. Ma non finisce qui. Alla seconda giornata, il colpaccio in casa dei vice campioni d’Italia del Follonica, 3-4 (2 Bertran, 1 Sterpini, 1 De Rinaldis Francesco) porta il Sarzana in testa alla classifica insieme a Bassano, Valdagno e Roller Bassano. Si ritorna in casa, e la sfida coi campioni d’Italia del Bassano finisce in parità: 4-4. Partita bella e spettacolare con continua alternanza nel risultato, con il pareggio del Bassano solo a due minuti dalla fine con Valerio Antezza. Il ciclo vincente si chiude alla quarta giornata a Viareggio contro il Cgc, 4-5. En plein, sei punti in due trasferte e secondo posto in classifica con 10 punti insieme al Bassano, nessuno avrebbe pensato ad un avvio così roboante del Sarzana. Sette giorni dopo al Centro Polivalente giunge la capolista Valdagno, e non c’è stata storia, 3-8 il finale per i veneti. Anche nei due appuntamenti successivi, i rossoneri rimediano ancora sconfitte in terra veneta, a Breganze (8-4) e a Trissino 6-4. Da qui al termine dell’andata, le affermazioni sono continuate in casa col Seregno 6-4, Correggio 7-3 e Forte dei Marmi 5-3, con un pareggio esterno a Giovinazzo 3-3, con le cadute a Bassano contro il Roller 11-3 e a Molfetta 5-2. Il primo bilancio è di 20 punti e il settimo posto in classifica con 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Il giro di boa si apre con i ko prima a Lodi 4-2 con il riscatto dell’Amatori e poi del Follonica, 2-3 al Centro Polivalente. Alla sedicesima giornata, la squadra di De Rinaldis piazza il colpo vincente a Bassano 2-4 con reti di Borsi, De Rinaldis Francesco, Taylor e Bertran. Passa una settimana e il Sarzana tra le mura amiche annienta il Cgc Viareggio 7-1. L’altalena di risultati continua ancora fino al termine del campionato. Alla diciottesima giornata, a Valdagno c’è un’altra caduta, 4-1 (2-1 nel primo tempo con rete di Taylor). Il mese di febbraio si chiude con due partite casalinghe 4-4 col Breganze, e vittoria 6-1 con riscatto contro il Trissino. Se ad inizio della stagione l’obiettivo era la salvezza, ebbene dopo venti partite, il Sarzana poteva strizzare l’occhio per poter entrare nei playoff visto che era ottavo in classifica con ben sette punti sulla nona, Roller Bassano. Sempre coi pattini per terra, il mister De Rinaldis tiene alta la pressione al gruppo per compiere l’impresa. Male a Seregno 3-2, ma arriva la vittoria casalinga sul Roller Bassano 7-4. E’ quasi fatta, manca solo un punto per la matematica certezza dei playoff. Il primo match point è contro il Giovinazzo, ma il Sarzana lo spreca, 5-9, e dopo due mesi il Sarzana cade ancora in casa. La grande gioia arriva alla ventiquattresima giornata in trasferta a Correggio, 4-6 con reti decisive di Bertran e Sterpini con due doppiette, Borsi, e De Rinaldis Francesco. Nelle ultime giornate il Sarzana deve solo cercare di conservare il settimo posto, invece il Cgc Viareggio compie lo sgambetto relegando i liguri all’ottavo e ultimo posto accessibile per la post season. Alla venticinquesima, i rossoneri perdono con beffa in casa 4-5 contro il Molfetta. I padroni di casa sono sempre stati sotto per tre quarti di gara, poi Sturla ha compiuto il sorpasso, 4-3; ma il colpo di grazia del Molfetta giunge al 17’ e al 24’44” con Cirilli. Intanto il Cgc Viareggio a Correggio si imponeva 2-7. Negli ultimi 50’ si decide tutto. Il Sarzana deve vincere e sperare in una battuta d’arresto del Cgc Viareggio, ma ciò non accade. A Forte dei Marmi, il Sarzana viene stoppato sul pareggio 5-5, mentre il Cgc sconfigge 8-4 il Seregno. Il Sarzana termina così con l’ottavo e ultimo posto disponibile per entrare nei playoff. In totale 37 punti conquistati, 20 nella prima parte e 17 nella seconda, 23 nel proprio fortino e 14 fuori casa, 110 reti fatte e 113 subite. Con l’ottavo posto acquisito, e in base alla griglia prestabilita ai liguri tocca affrontare la prima della classe, il Valdagno. Il 27 aprile si gioca la prima al Centro Polivalente, e il Sarzana regge solo un tempo (2-2) per poi crollare nel secondo, 3-7 il finale. Borsi e Sterpini hanno pareggiato la doppietta dello scatenato Nicolia, poi però nella ripresa i veneti hanno dilagato. In gara 2 al PalaLido il Valdagno ha gioco facile, troppo lo strapotere, 5-0 il primo tempo, 8-0 in 38’ minuti di gioco. Solo negli ultimi scampoli Bertran e una doppietta di De Rinaldis rendono meno amara una sconfitta che aveva preso una piega troppo pesante. Si chiude così la prima stagione nella massima serie con soddisfacenti traguardi raggiunti.
La formazione del 2009-10: Stagi Federico (p), Corona Simone (p), Bertran Victor, Sterpini Luca, De Rinaldis Francesco, Taylor James, Borsi Davide, Sturla Felipe, Di Donato Edoardo, Rossi Alessandro, De Rinaldis Matteo, Fioravanti Simone. Allenatore: De Rinaldis Paolo.
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Col favore dei pronostici e con la consapevolezza di aver sfiorato d’un soffio la promozione pochi mesi prima, il Sarzana ritenta di nuovo il salto di categoria. Il primo rinforzo è avvenuto durante l’estate con la firma di Luca Sterpini proveniente da Prato ma reggiano d’origine, mentre il secondo è stato durante il mercato di riparazione a dicembre col ritorno a casa di Francesco De Rinaldis. Il figlio del mister, è ritornato perché nelle fila del Forte dei Marmi ha trovato poco spazio. I motori si scaldano per il campionato, e c’è subito da dover smaltire la rabbia dopo aver perso al golden gol la Coppa di Lega una settimana prima. Il sipario si apre a Correggio, e la scena se la prende tutta il Sarzana con una vittoria al fotofinish. A soli 10 secondi dal termine Edoardo Di Donato beffa il portiere correggese Ferrari e fa incamerare i tre punti. Al Vecchio Mercato giunge la seconda squadra del Follonica di A1 e la serata è senza storie 8-2, subito un parziale di 4-2 e poi nella ripresa il portiere Gianassi deve solo controllare. La scia vincente continua a Sandrigo, 0-2, grazie ad una doppietta del granitico difensore Luca Sterpini. Il poker è calato in casa contro l’Hc la Mela 8-5. Quattro vittorie consecutive in A2 non accadeva dalla stagione del debutto 2004-05. Contro i modenesi si risolve tutto nel primo tempo, 6-2, la ripresa è stata solo una formalità. Il mini break i liguri lo accusano a Montebello Vicentino, 3-3. Dopo esser stati in vantaggio 0-3 (Ramirez, Vecoli e un’autorete a favore), nel secondo tempo si sono visti acciuffare dai veneti. Il rullo compressore riprende subito con due gare consecutive in casa. La prima contro la Rotellistica Matera 4-2 con la presenza tra i pali di Simone Corona per tutti i 50 minuti di gioco, la seconda contro il Thiene 7-2 con un poker di reti di Sterpini che si rifà per la delusione in Coppa di Lega avvenuta quasi due mesi prima. La penultima giornata d’andata propone la trasferta a Lodi contro l’Amatori. Ne nasce un incontro scorbutico, quattro giocatori col blu, ma che alla fine ha visto prevalere il Sarzana per 3-4. L’ultima giornata d’andata, la squadra di De Rinaldis pareggia in casa 3-3 contro il Molfetta, con un tempo per uno, 1-2 prima il Molfetta e poi di 2-1 nel parziale per il Sarzana. L’andata si chiude con 23 punti record storico per il Sarzana in A2, imbattuto, con 7 vittorie e 2 pareggi e primo posto al giro di boa, cosa mai successa, con tre punti di vantaggio sul Thiene e Montebello Vicentino. Alla decima fa visita il Correggio al Vecchio Mercato, termina 3-3 con doppietta di Francesco De Rinaldis rientarto da Forte dei Marmi e Sterpini. A Follonica altri tre punti, 2-3 doppietta di Ramirez e acuto di Vecoli. Altro successo di misura contro il Sandrigo, tra le mura amiche il Sarzana si impone 5-4, 5-2 nel primo tempo. Alla tredicesima giornata, il pareggio a Castel Rangone contro l’Hc la Mela, 2-2, risulta fatale, il Sarzana dopo dodici partite cede il trono del primo posto al Montebello Vicentino. Da quel momento i liguri non riusciranno più a primeggiare. La tensione si alza per il match clou contro la capolista Montebello Vicentino al Vecchio Mercato. Termina con un altro pareggio e sempre 2-2, con le reti di De Rinaldis e Sterpini tutte nella ripresa. Il primo ko giunge a Matera, 3-2 e una settimana dopo accade per una seconda volta consecutiva a Thiene 2-0. Il Sarzana scivola ancora in classifica e retrocede al terzo posto. Alla penultima giornata ritrova la gioia contro l’Amatori Lodi 7-3, e all’ultima a Molfetta avviene un altro passo falso 8-4. Una partita tutta a favore dei locali e con un Sarzana già con la testa alla seconda fase. La prima fase si chiude con 35 punti gli stessi delle due precedenti stagioni e quarto posto finale, con soli 12 punti nel ritorno, record storico negativo in A2.
GIRONE PROMOZIONE PER A1
Le prime sei classificate al termine della regular season sono state ammesse al girone promozione nell’ordine: Thiene, Molfetta, Correggio, Sarzana, Montebello Vicentino, Rotellistica Matera.Nel giorno di San Valentino, 14 febbraio il Sarzana inizia in casa la seconda fase del campionato. La Rotellistica Matera viene surclassata, 7-2, 5-1 nel primo tempo e super tripletta di Sterpini, la prima nel torneo. Si va a Montebello Vicentino, Avanti 0-2 (Borsi, Vecoli) il Sarzana si è visto ribaltare il parziale, 3-2 al termine della prima frazione. Nella ripresa solo nel finale, i liguri espugnano la terra veneta, con De Rinaldis Francesco e Borsi. Una settimana più tardi c’è il match clou tra le prime. Al Dorando Pietri di Correggio termina 3-1 per i padroni di casa, che avevano già chiuso il discorso nel primo tempo 3-0, la rete della bandiera è di De Rinaldis. Ricevuta la batosta, il Sarzana si rialza subito, prima col 3-3 in casa col Molfetta, e poi va ad espugnare la pista del Thiene 2-4. Gianassi ha chiuso la porta, e il duo Sterpini, De Rinaldis con una doppietta portano a casa i tre punti, e di nuovo il posto in classifica. Inizia il girone di ritorno e a Matera è ancora sinfonia Sarzana, 1-2 con Borsi e De Rinaldis. E’ stata dura col fanalino di coda materano, ma è bastata una rete per vincere. Col Montebello Vicentino, il Sarzana tra le mura amiche lo stende 5-2. L’ottava giornata vede la sfida tra il Correggio capolista 16 punti e il Sarzana dietro di un passo, 15. Al Vecchio Mercato la tensione è alta, ed è una bolgia grazie ai 700 spettatori presenti, record stagionale. Finisce pari e patta, 3-3 con reti di Sterpini e doppietta di De Rinaldis che acciuffa il pari a 23” dalla fine. Alla nona, la trasferta a Molfetta diventa fatale, sconfitta 4-2 e perdita di due posizioni in classifica. Si decide tutto nell’ultima giornata, il Sarzana vince 6-5 col Thiene, il Correggio perde 5-7 col Molfetta, e quindi i liguri può festeggiare la promozione in A1.
COPPA DI LEGA A2
La coppa di Lega si gioca nel pre campionato, con il concentramento a Thiene dei quarti di finale, squadre: Thiene, Hc la Mela, Ash Lodi e Sarzana. Buona la prima per i liguri. Al termine del girone all’italiana, il Sarzana chiude con 4 punti dietro al Thiene con 9 ed entrambe accedono alla Final Four. La prima gara termina 1-1 con l’Hc la Mela, poi avviene la sconfitta col Thiene 3-1 e infine c’è la vittoria 7-1 sul Ash Lodi. A Thiene viene designata la Final Four, con due semifinali e le due vincenti si affrontano in finale. Nella prima semifinale il Sarzana vince 4-2 contro il Montebello Vicentino. La finale si gioca coi padroni di casa del Thiene. Nel primo tempo Ramirez apre le marcature, poi nella ripresa Crovadore pareggia, ma ancora una volta Ramirez porta avanti i suoi, Fona congela poi il 2-2 fino al termine dei tempi regolamentari. Si va ai supplementari, e dopo soli 21 secondi Crovadore pesca il jolly regalando così il trofeo ai suoi.
La formazione del 2008-09: Gianassi Enrico (p), Corona Simone (p), Palagi Lorenzo (p), Rossi Alessandro, Cuppari Alessio, De Rinaldis Matteo, Vecoli Gionata, Ramirez Adrian, Sterpini Luca, Davide, Borsi Davide, De Rinaldis Francesco, Di Donato Edoardo, Fioravanti Simone, Romeo Alessandro, Pistilli Matteo, Grassi Marco.
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Dopo la deludente stagione precedente, il Sarzana parte tra una delle formazioni che si propone al salto di categoria. Dopo il primo passo falso in Coppa di Lega, il Sarzana si presenta subito in forma in campionato. Il 27 ottobre alla prima uscita vince di misura contro il Correggio 3-2 con 2 reti di Taylor e 2 di Natante, avanti 3-0 i liguri si sono visti avvicinare da una doppietta di Carboni, ma non ha sortito alcun effetto sul finale. La trasferta a Molfetta si è dimostrata una dura batosta, 7-4, ripagata però una settimana più tardi 6-2 sul Thiene. Sempre avanti sui veneti, il Sarzana ha chiuso il discorso fin dalle prime battute. A Montale Rangone con l’Hc la Mela, la squadra di De Rinaldis vince 2-4 reti di Taylor, Ramirez, Cuppari e Borsi. La scia prosegue in casa contro il Sandrigo 5-3 con tripletta di Taylor e doppietta di Vecoli. I liguri non vincevano tre gare consecutive in campionato da ben 2 stagioni. La battuta d’arresto a Montebello Vicentino 5-4 frena di nuovo il treno ligure. Il primo tempo vede avanti i vicentini 2-1, gli ospiti danno il tutto per tutto con Taylor (2), Natante e Ramirez ma Lucio Marrone piazza la sfera giusta per i suoi. La sfida clou col Seregno alla settima finisce in perfetta parità 4-4 e con un tempo ciascuno, 1-2 nella prima frazione per i brianzoli, 3-2 per il Sarzana, che rimane però con l’amaro in bocca visto che si è visto raggiungere da Daniele Uva al 21’ dopo aver realizzato con una tripletta di Taylor e assolo di Vecoli. L’ottavo appuntamento risulta una passeggiata12-3 contro la Rotellistica Matera. L’ultimo appuntamento dell’andata è contro la capolista Rotellistica Novara, ottima occasione per fargli uno scherzetto al Pala Dal Lago, invece, la beffa giunge a un minuto dalla fine, dopo aver lottato caparbiamente per 49’, ecco la rete della vittoria azzurra di Paolo Torazzo. Il Sarzana avanti 1-3 nel primo tempo, nella ripresa ha fatto un parziale di 6-3. L’andata si chiude al quarto posto con 16 punti, 5 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Il ritorno si apre con due successi consecutivi prima a Correggio 1-5, senza storie e poi in casa col Molfetta 6-3. Si va a Thiene e il Sarzana cade malamente, 4-1, sempre con le redini in mano i veneti portano a casa tre punti, unico acuto sarzanese è di Taylor. Si ritorna a Vecchio Mercato e l’Hc la Mela subisce un pesante 7-3, su tutti le reti di Ramirez (3) e Vecoli (2). Il Sarzana procede ancora con alti e bassi, al Vecchio Mercato si sbarazza 7-3 del Montebello Vicentino. Il Veneto risulta ancora amaro al Sarzana, a Sandrigo risulterà una battaglia con molto nervosismo tra i giocatori. Al termine si farà la conta di ben 6 espulsioni temporanee e 2 cartellini rossi…Il Sandrigo vince 4-3 con un Sarzana sempre ad inseguire. Una settimana dopo altra trasferta, a Seregno, con un altro pareggio tra le due contendenti, 5-5. I brianzoli riagguantano il pari solo a 4 minuti dalla fine con Vecoli, doppietta per lui e tripletta di Ramirez. Alla penultima a Matera si da vita al festival del gol, perché tutti e otto i giocatori di movimento sarzanesi vanno a segno. L’ultima sfida in casa con la Rotellistica Novara ha dell’incredibile. Infatti la partita giocata il 1 marzo di è dovuta rigiocare cinque giorni dopo perché si era avuto un errore tecnico arbitrale. In seconda battuta il Sarzana fulmina i novaresi 8-5, dopo averli lasciati sfogare nel primo tempo 4-5, nella ripresa c’è stata una sola squadra in pista, il Sarzana che blinda il risultato realizzando 4 reti. Il Sarzana chiude al terzo posto con 35 punti, 11 vittorie , 2 pareggi e 5 sconfitte, accedendo così alla seconda fase per la promozione in A1. La classifica si chiude nelle prime posizioni con: Seregno 41 punti, Rotellistica Novara 40, Sarzana 35, Molfetta 29, Correggio 25, Montebello Vicentino 23, Sandrigo 21. Nel gruppo A per la A1 accedono la prima, la terza, la quinta e la settima, così nell’ordine: Seregno, Sarzana, Correggio e Sandrigo
GIRONE PROMOZIONE PER A1
Con un girone all’italiana si gioca per l’accesso alla A1. La prima classificata avrà il diritto di accedere in A1. L’8 di marzo il Sarzana incomincia l’avventura col Correggio finisce 7-4, 2-2 nel primo tempo, nella ripresa i locali affondano gli emiliani, con un Taylor monster, tripletta. Si va poi a Sandrigo e i liguri piazzano il riscatto quanto accaduto qualche mese prima, 4-5. Si giunge alla sfida clou a Seregno, il Sarzana soccombe 7-4, tenendo testa agli avversari, 5-4 nella prima frazione per poi di schianto cedere nella ripresa. Altra trasferta e altro ko, a Correggio, arriva l’inaspettata debacle 5-2, e con una classifica che vede ora tutte e quattro le squadre a sei punti. Nelle ultime due partite si decide tutto. Alla quinta il Sarzana vince 3-2 sul Sandrigo e si gioca tutto in casa contro il Seregno all’ultima. In un Vecchio Mercato ribollente di tifo, il Sarzana deve solo vincere, il pari non basta. Ne viene fuori una partita cambattutissima. Al 6’ Oviedo porta avanti i brianzoli, all’13’ l’inglesino Taylor pareggia, passano trenta secondi e il cecchino Daniele Uva porta a due le reti ospiti. Nella ripresa all’11’ Ramirez pareggia i conti ma si va oltre. Il Seregno festeggia e il Sarzana rimane con l’amaro in bocca. Classifica finale: Seregno 10, Sarzana 10, Correggio 9, Sandrigo 6.
COPPA DI LEGA A2
Il 13 ottobre si è svolta la Coppa di Lega con il primo turno, con i quarti di finale composti da tre gironi da tre squadre ciascuno. Nel terzo gruppo con sede a Molfetta il Sarzana dovrà affrontare la Rotellistica Matera e i padroni di casa del Molfetta. La prima partita termina con una vittoria contro i lucani 6-1, poi nella sfida decisiva col Molfetta i baresi vincono di misura 3-2, nell’ultimo confronto i padroni di casa vincono 6-2 contro il Matera. Il Molfetta primo in classifica accede alla fase successiva.
La formazione del 2007-08: Gianassi Enrico (p), Ciuffani Cristian (p), Palagi Lorenzo (p), Rossi Alessandro, Cuppari Alessio, De Rinaldis Matteo, Taylor James, Vecoli Gionata, Ramirez Adrian, Natante Luca, Davide, Borsi Davide, Di Donato Edoardo, Fioravanti Simone, Luciani Edoardo, Romeo Nicola.
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
Con la partenza del bomber Edoardo Vega, la società da ripiegato su altri due argentini Adrian Ramirez e Javier Pintos, inoltre Francesco De Rinaldis è approdato al Forte dei Marmi. Il portiere Enrico Gianassi ha preso il posto di Buselli. Queste in sostanza gli spostamenti nella rosa rossonera. Dopo due settimane dall’eliminazione dalla Coppa di Lega il Sarzana debutta in campionato, l’11 novembre a Castiglione della Pescaia, ma l’inizio non è dei migliori, 4-2 il finale, con doppietta di Alessio Cuppari. Il trend negativo prosegue anche nelle due gare successive, 2-3 in casa contro il Villa d’Oro Modena e 3-2 a Forte dei Marmi contro la seconda squadra. Tre sconfitte nelle prime tre gare, un bilancio uguale ottenuto due anni prima nella prima stagione al debutto in A2. La prima gioia arriva col Seregno in casa 5-1. Al Vecchio Mercato davanti a 300 spettatori il Sarzana domina e vince, il 2-0 nel primo tempo ha subito chiuso i discorsi. Altre due batoste giungono di seguito, a Lodi contro l’Ash, 6-2 con due reti di Pintos, e il boccone amaro contro il Giovinazzo 2-3 in casa. Alla settima giornata, I rossoneri rialzano la china battendo 6-3 (1-1 primo tempo) l’Amatori Reggio Emilia, con Pintos sugli scudi, tripletta. Gli alti e bassi continuano, all’ottava a Correggio finisce male, 2-1, è la quarta sconfitta in otto gare per una sola rete di differenza. L’ultima gara d’andata finisce bene, 7-3 contro il Thiene. La prima parte si chiude col terz’ultimo posto con 9 punti grazie a 3 vittorie e 6 sconfitte. Il ritorno si apre col pareggio casalingo 4-4 contro la capolista Castiglione della Pescaia. Il Vecchio Mercato con 250 spettatori aspettava l’occasione buona per fare bella figura. Vecoli con una tripletta è stato il protagonista assoluto, peccato per il vantaggio 4-3 sia stato ripianato dal Castiglione. A Modena contro la Villa d’Oro finisce 4-1, la rete della bandiera è stata di Vecoli. Nelle successive tre partite il Sarzana conquista 7 punti con 2 vittorie in casa e un pareggio. I rossoneri fermano 4-3 il Forte dei Marmi, con le reti di Vecoli (2), Pintos e di Di Donato che da i tre punti alla sua squadra a 26 secondi dalla fine. A Seregno un pareggio, 4-4, con doppiette di Ramirez e Vecoli. Sulle ali dell’entusiasmo il Sarzana stoppa la terza in classifica, Ash Lodi, 5-3. Dopo un primo tempo chiuso sull’1-1, nella ripresa i locali hanno allungato il parziale 4-2 con una tripletta di Pintos. A Giovinazzo i bianco verdi si impongono 2-1, si decide tutto nel primo tempo con la rete della bandiera di Vecoli. Altra trasferta consecutiva, a Reggio Emilia altro ko, 7-5. Le ultime due uscite avvengono prima in casa, 3-3 col Correggio, e poi infine a Thiene, il Sarzana perde 9-7, avanti 2-5, il Sarzana perde la testa nella ripresa, 7-2 di parziale nel secondo tempo. A fine serata il Sarzana ha tirato un lungo sospiro di sollievo guardando soprattutto i risultati che giungevano dalle altre piste, ciò è significata la salvezza, soffrendo fino all’ultimo, e concludendo il peggior campionato in A2. La regular season termina al terz’ultimo posto con 18 punti, con un bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi, 10 sconfitte. In casa sarzanese si è subito girato pagina, aspettando la stagione successiva per dimenticare l’attuale.
COPPA DI LEGA A2
A Lodi il 29 ottobre si è disputato il girone 3 eliminatorio della Coppa di Lega, insieme ai padroni di casa dell’Ash Lodi, c’era il Sarzana e la Villa d’Oro Modena. Nel primo incontro l’Ash Lodi ha battuto il Sarzana 2-1 dopo che i liguri avanti 0-1 nel primo tempo con Ramirez si sono visti ribaltare da Baffelli e Bertran. Nel secondo incontro il Sarzana si è riscattato 7-2 contro i modenesi della Villa d’Oro. Una partita tranquilla sotto ogni aspetto, con i rossoneri sempre avanti. Nella terza e ultima gara l’Ash Lodi si è imposto 7-5 sui modenesi ed ha acquisito il pass per volare alla final Four.
La formazione del 2006-07: Gianassi Enrico (p), Ciuffani Cristian (p), Pintos Javier, Vecoli Gionata, Ramirez Adrian, Cuppari Alessio, Borsi Davide, Rossi Alessandro, Di Donato Edoardo, Saitta Alessandro, Fioravanti Simone, De Rinaldis Matteo, Berretta Paolo, Luciani Edoardo.
Giorgio Tomaino
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Con l’acquisto di due italo-argentini, uno in difesa, Federico Scanio,e l’altro in porta Diego Angriman, il Sarzana si è prefissato di occupare le prime posizioni della classifica. Il campionato inizia subito in discesa, tre gioie consecutive e testa solitaria. Si parte subito con un 4-1 casalingo contro la Rotellistica Matera, per proseguire a Seregno 2-3 (Vega, Rossi e De Rinaldis), e Montebello Vicentino, 11-3 in gran serata, Vega con una cinquina, trileppa di Vecoli tra i goleador. La vetta della classifica perdura altre due settimane, prima col passo falso a Pordenone, 4-2, e poi con la vittoria contro la seconda squadra del Forte dei Marmi 5-3. Alla sesta giornata, la scivolata a Castiglione della Pescaia, 5-4 costa l’arretramento di una posizione sul podio. Dopo un primo tempo sotto 4-1 il Sarzana tenta il tutto per tutto nella ripresa ma non riesce nella rimonta, parziale 1-3. Sette giorni dopo, c’è la grande opportunità di prendersi la vetta che era stata strappata proprio dal Roller Bassano, ma come accade a volte, tra i due litiganti il terzo gode, infatti le due squadre impattano 3-3, e il Molfetta beffa entrambe. A Bassano finisce senza vinti nè vincitori, con doppietta di Vega e acuto di Scanio. Il Sarzana mastica amaro, ma non può rifarsi subito perché deve rispettare il turno di riposo come da calendario. Si riprende contro la Fiorentina in terra toscana, termina 3-3, dopo un primo tempo piantato sullo 0-0, il secondo è stato spumeggiante, 3-3 con un Vega sugli scudi, 3 reti. Altro pareggio anche in casa, 6-6 contro la Villa Oro Modena, e sempre al Vecchio Mercato il ritorno alla vittoria dopo un mese e mezzo, 4-2 contro il Giovinazzo. Alla 12° giornata, a Thiene, il Sarzana soccombe di misura 3-2 dopo aver condotto 1-2 si sono visti superare dai veneti. Nell’ultima giornata d’andata, la capolista Molfetta conosce la prima sconfitta del torneo, con una dura batosta, 13-8, con un Vecchio Mercato ribollente di tifoso e di gioia. Alla festa del gol spicca la cinquina di Francesco De Rinaldis e la tripletta di Alessio Cuppari. Il girone d’andata si chiude al quarto posto, con 6 vittorie, 3 pareggi e altrettanti sconfitte, 21 punti. Il girone di ritorno si apre con una sconfitta Matera, 7-5, sotto 4-0 nei primi 25 minuti, il Sarzana tenta una disperata rimonta, ma non riesce nell’impresa, visto che nei materani c’era uno scatenato Davide Santeramo, sei reti. Risultato fotocopia dell’andata contro il Seregno, 3-2, doppietta di DeRinaldis Francesco e Scanio. Gli alti e bassi seguono, a Montebello Vicentino, battuta d’arresto 7-5, dopo un primo tempo sul 2-2, il Sarzana va a picco dopo otto minuti della ripresa, 6-2, e da lì non c’è stato più nulla da fare. Roboante successo contro il fanalino di coda Pordenone, 11-1 con quaterna di Vega. Il pareggio di Forte dei Marmi sposta pochi gli equlibri, il momentaneo di Rossi del primo tempo viene annullato nella ripresa da Polacci. Alla 19° giornata, i rossoneri soccombono in casa per la prima volta nel torneo, 6-8 contro il Castiglione della Pescaia, sempre padroni dell’incontro i pescaioli portano a casa tre punti importanti. Sette giorni dopo ancora in casa, il Sarzana si riscatta e brinda alla vittoria contro il Roller Bassano 5-3, e aspetta il turno di riposo. Alla 22° giornata altro risultato positivo, 7-7 casalingo contro la Fiorentina con quaterna di Vega, il pareggio consente con cinque giornate di anticipo di festeggiare la permanenza in A2 anche per la stagione prossima. Il Sarzana domina 4-6 a Modena contro la Villa d’Oro, con Vecoli che apre e chiude la pratica con acuti di Cuppari, Vega doppietta e Scanio. A Giovinazzo termina 5-5, con Vega strappa per i capelli il pareggio a 2’ dal termine. Le ultime due uscite sono solo per le statistiche, sconfitta 3-5 in casa col Thiene, e a Molfetta 9-2, entrambe giocate senza brillantezza e con la testa ad altri pensieri. Se all’inizio gli obiettivi prefissati erano altri, il Sarzana ha chiuso col sesto posto, 36 punti, con girone di ritorno sotto alle aspettative, solo 15 punti. Edoardo Vega chiude al secondo posto nella classifica marcatori con 40 reti.
COPPA DI LEGA A2
L’8 e il 9 ottobre a Breganze si è disputato il concentramento di semifinale della Coppa di Lega. Il gruppo era composto da: Sarzana, Seregno, Roller Bassano e i padroni di casa del Breganze. Nell’arco delle sei gare, il Breganze ha conquistato 9 punti, Roller Bassano 6, Seregno 3, Sarzana 0. La prima sfida col Breganze è terminata 1-2 (0-1 pt), poi Seregno- Sarzana 7-5 (3-3 pt) ed infine Sarzana-Roller Bassano 4-6 (3-3 pt).
La formazione del 2005-06: Buselli Daniele (p), Angriman Diego (p), De Rinaldis Francesco, Righetti Matteo, Rossi Alessandro, Cirami Emanuele, Scanio Federico, Poggiali Luca, Vega Edoardo, Cuppari Alessio, Vecoli Gionata, Steffanini Davide, Borsi Davide, Mazzei Andrea, De Rinaldis Matteo, Di Donato Edoardo.
Giorgio Tomaino
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Il Sarzana dopo un solo anno di purgatorio è ritornata in A2 come neopromossa, imponendosi l’obiettivo della salvezza della categoria. Rispetto alla squadra che è riuscita a fare il passo di categoria, hanno cambiato maglia Cristian Ciuffani, Mirko Berretta, Matteo Toffi, Matteo Barsi passando alla Rotellistica Ceparanese. Le due pedine di peso in entrata sono state, l’argentino Ariel Goransky proveniente dal Forte dei Marmi, ma cresciuto nell’Olimpia di San Juan e il portiere Daniele Buselli dal Cgc Viareggio. Il cammino in campionato è partito subito in salita, tre sconfitte su tre. Alla prima il sipario si apre al Vecchio Mercato, ospite l’Amatori Reggio Emilia che vince 4-5. A Bassano i rossoneri perdono 5-3, dopo un primo tempo chiuso sul 2-2, nella ripresa è avvenuto il crollo. Le reti sono state tutte marcate dall’altro argentino Edoardo Vega. Seconda trasferta consecutiva ancora in Veneto, ma a Sandrigo, il Sarzana perde ancora di misura 5-4 dopo esser stato in vantaggio 2-3 nella prima frazione. Il primo punto giunge alla quarta giornata in casa, fermando la corazzata Modena sul 3-3, mattatore con una tripletta il gaucho Edoardo Vega. La prima vittoria non si è fatta attendere troppo, una settimana dopo, a Thiene il trio Vega-Goransky e Felipe Sturla espugnano la pista veneta 2-3. Alla sesta il Molfetta strappa sul rush finale, 4-5, una vittoria insperata fuori casa. I padroni di casa erano in vantaggio 4-2 nel secondo tempo e nell’arco di cinque minuti si sono visti ribaltare il risultato con le reti di Lezoche e doppietta di Spadavecchia. Altra debacle consecutiva a Bassano ma questa volta contro la Roller non c’è stata gara, un 9-2 troppo pesante, soprattutto quanto accaduto nel secondo tempo che ha subito un parziale tutto tennistico 6-0. Altra musica all’ottava giornata, l’Amatori Vercelli soccombe fuori casa per 5-4. I sesiani dopo aver chiuso avanti 2-3 il primo tempo hanno visto una gran rimonta del Sarzana, con un Ariel Goransky trascinatore e autore della tripletta vittoria. Seconda partita consecutiva in casa, ma col Trissino vince l’ermetismo. I veneti vincono 1-2, ma con il portiere Buselli tra i protagonisti. Le reti in successione sono state del veneto Bertinato, pareggio di Vega e gol vittoria ancora di Bertinato a 7’ dalla fine. La miglior striscia di risultati positivi, quattro, inizia col primo pareggio esterno a Castiglione della Pescaia, 2-2, poi vittoria senza storie col Correggio 5-3 e poi altri due pari a Montebello Vicentino 5-5, e in casa con la Rotellistica Matera 1-1. Coi materani si è deciso tutto nel secondo tempo, 1-0 di Vega e pareggio di Davide Santeramo. Il girone d’andata per il Sarzana si chiude col quart’ultimo posto con 13 punti grazie a 3 vittorie e 4 pareggi. Il ritorno si apre con una pesante scoppola a Reggio Emilia contro l’Amatori, un 11-1 che non ammette scuse. La squadra si rifà nelle due gare successive con altrettanti vittorie, entrambe in casa contro il Bassano Skating con un 2-1 deciso tutto nella ripresa, col duo Vega-Goransky, e poi 3-2 contro il Sandrigo, doppietta di Vega e acuto di Goransky. Si ritorna in trasferta a Modena, seconda in classifica e qui ancora in terra emiliana, il sarzana soccombe ancora con un 11-1. Come era accaduto un mese prima, dopo una dura batosta, il Sarzana rialza subito la testa battendo prima il Thiene, 3-2, con un tempo a testa, 3-0 il primo e un 0-2 nella ripresa per i veneti, e poi andando a vincere a Molfetta. In terra pugliese, il Sarzana sfoggia una prestazione da incorniciare. Sotto 3-0, fanno una rimonta incredibile, sfoderando un parziale di 1-5, con doppietta di Francesco De Rinaldis, Vega, Sturla e Goransky. Si ripiomba ancora nel periodo nero, tre ko consecutivi, in casa col Roller Bassano 3-6, a Vercelli 8-3 e a Trissino 8-3. Le ultime quattro gare del torneo sono impeccabili, tutte vittorie. Si inizia in casa con il Castiglione della Pescaia, 5-1, poi a Correggio 1-3 e salvezza matematica a due gare dalla fine. La scia positiva si allunga contro il Montebello Vicentino 5-2, e sulla difficile pista di Matera, con un secondo tempo tutto sprint col ribaltamento del risultato da 3-2 al 4-5 finale.
COPPA DI LEGA A2
La stagione era iniziata con la Coppa di Lega. Quattro gironi, con le prime due classificate, che accedono alla final eight. Nel sorteggio al Sarzana capita il Montebello Vicentino, il Bassano Skating, e il Roller Bassano. Il concentramento viene affettuato in casa del Montebello Vicentino. Il Sarzana al primo appuntamento stagionale pareggia 2-2 col Bassano Skating, con le reti di Vega e Goransky. Nella seconda partita, i rossoneri timbrano il primo successo, 4-2 sui padroni di casa, doppietta di Rossano Da Prato, Vega e Goransky. Nell’ultimo appuntamento contro il Roller Bassano il Sarzana viene piegato 3-9 dai bassanesi. Grazie a questi risultati il Sarzana chiude secondo e promosso alla Final Eight. Classifica: Roller Bassano 5, Sarzana 4 (miglior risultato nello scontro diretto col Montebello), Montebello Vicentino 4, Bassano Skating 2. La fase finale della Coppa di Lega non verrà effettuata perché quattro delle otto squadre hanno rinunciato e quindi la competizione verrà annullata.
La formazione del 2004-05: Buselli Daniele (p), Berretta Mirko (p), Pastina Daniele (p), Rossi Alessandro, Sturla Felipe, Goransky Ariel, Poggiali Luca, Vega Edoardo, Da Prato Rossano, Cuppari Alessio, De Rinaldis Francesco, Righetti Matteo, Mazzei Andrea, Grassi Marco, Steffanini Davide, Cirami Emanuele, Borsi Davide.
Giorgio Tomaino
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Il Sarzana partecipa alla A2, quella vera, quella conquistata sul campo e non grazie ad un semplice ripescaggio. In panchina Alessandro Ricci. L’esordio parte nell’incertezza in quanto un grave infortunio subito durante il Memorial Vignolini di Prato, ha messo fuori causa il bravissimo portiere Paolo Vannucci. Dopo due giornate arriva Daniele Buselli che solleva da una responsabilità troppo grande per la sua età il giovanissimo Daniele Pastina. Arriva anche l’Argentino Ariel Goransky da San Juan. Dopo una prima parte di campionato altalenante e in seguito di una brutta sconfitta contro il Roller Bassano, che ottiene proprio contro i rossoneri la sua prima vittoria, alla guida della squadra subentra Paolo De Rinaldis. Il tecnico esordisce con una vittoria in casa contro il Vercelli. Piano piano la squadra si riprende e pur alternando qualche sconfitta, riesce a raggiungere la salvezza con una giornata di anticipo nella partita interna contro il Montebello, che viene condannato alla retrocessione. La festa è grande, 34 punti e alle spalle 7 squadre. Non c’è che dire davvero un bel campionato. Anno storico per le giovanili che conquistano un oro con gli Allievi e due argenti con la Primavera e la Juniores al Trofeo delle Regioni. Alle Finali nazionali storico bronzo per la Juniores .
Il Sarzana per la prima volta gioca in A2 nella sua storia e fin da subito capisce che le difficoltà sono molte per una neopromossa. Il campionato è scattato il 5 ottobre con la trasferta a Lodi contro una delle pretendenti alla promozione, l’Amatori Sporting. Il divario spaventoso tra le due formazioni si concretizza in un 10-0, 4-0 nel primo tempo. Alla prima partita casalinga, il Sarzana si vede superare ancora in doppia cifra dalla Rotellistica Matera, 3-10. Il primo gol in A2 è stato registrato da Alessio Cuppari, che ha aperto l’incontro, ma poi i materani hanno premuto l’acceleratore e non c’è stata più storia. Anche nella seconda gara consecutiva in casa i rossoneri hanno perso 3-7 con l’Hc la Mela, reti di Cuppari (2) e Domeico Monteforte. Il primo test arriva alla quarta, a Viareggio contro l’Ash, per l’obiettivo, conquistare punti. Invece l’amaro è stato amaro, sconfitta di misura 4-3 con reti di Gemignani (2) e Borsi, dopo che i sarzanesi erano in vantaggio 1-2 nella prima frazione. Alla quinta, altra scoppola casalinga, 3-9 col Sandrigo, e una settimana dopo, ancora reti a grappoli da raccogliere in fondo al sacco a Novara, contro la Rotellistica, 11-0. Il turno di riposo giunge proprio a pennello, dopo sei sconfitte su sei è il momento di fare quadrato. Al Vecchio Mercato, giunge il primo punto in campionato contro il Montebello Vicentino 4-4. Un tempo per uno, nel primo 3-1 per i locali con reti di Bacci, Borsi e Gemignani, e nella ripresa 1-3 (Borsi). La gioia del primo punto si è spenta subito, perché il Sarzana è caduto immediatamente in un tunnel senza uscita per ben otto partite consecutive. La peggior striscia negativa in A2 nella sua storia. In terra campana contro la Salernitana è ancora il pallottoliere a comandare, 11-2 per i granata. Alla decima il Bassano Skating espugna 3-5 (tripletta di Monteforte) il Vecchio Mercato, a Molfetta altro tonfo 9-1, rete della bandiera di Poggiali, altra trasferta e altra grandinata di reti, 15-0 a Novara contro la Roller. Questo è stato il peggior passivo della stagione. Altro boccone amaro e zero realizzate contro il Castiglione della Pescaia, 0-9 al Vecchio Mercato. Si chiude il girone d’andata con un solo punto, e ultimo posto solitario in classifica. Intanto durante il mercato di riparazione, da Buenos Aires è giunto l’italo-argentino Felipe Sturla. Il girone di ritorno si apre con tre debacle, 1-13 in casa con l’Amatori Sportin Lodi, 11-0 a Matera con la Rotellistica, e 7-1 a Castelnuovo Rangone contro l’Hc la Mela 7-1. Alla diciassettesima giornata con 300 spettatori a spingere il Vecchio Mercato si riempie per sostenere i propri beniamini perché c’è in palio la salvezza contro l’Ash Viareggio. La squadra ha ripagato i propri tifosi con perentorio 5-1, doppietta di Sturla, Poggiali, Bacci e Monteforte, per la prima volta Francesco Consigli non subisce reti in un tempo, il secondo. Si ripete ancora l’andazzo, dopo un risultato positivo si verificano cadute rovinose, prima a Sandrigo 17-1 e poi in casa con la Rotellistica Novara 1-8. Giusto il tempo per fermarsi e fare cerchio ai problemi, questo alla ventesima. Alla ripresa, la beffa a Montebello Vicentino 3-2, peccato che il Sarzana si è svegliato solo nel secondo tempo, 0-2 il parziale, ma non è bastato. Sette giorni dopo la Salernitana espugna il Vecchio Mercato 1-11. L’ultimo punto in campionato i lguri lo strappano a Bassano contro lo Skating, 5-5 con un poker messo a segno da Monteforte. L’ultimo rush finale si chiude sempre a mani vuote, nelle due partite consecutive tra le mura amiche, prima il Molfetta 1-5 e Roller Novara 1-12 hanno trovato terreno fertile per impossessarsi dei tre punti, ed infine a Castiglione della Pescaia si chiude con un 14-0. Per la sesta volta in questo torneo il Sarzana ha chiuso una partita a reti bagnate. Per il Sarzana sia all’andata, 1 punto, sia nel ritorno 4 punti, ha fatto registrare il proprio record storico negativo, col minor numero di punti conquistati 5, minimo storico in A2 comprendendo gli anni a seguire. I liguri hanno chiuso al penultimo posto col peggior attacco del campionato 41 reti fatte, e seconda peggior difesa, 211 subite. Per salvarsi il Sarzana deve ricorrere ai playout.
PLAYOUT A2-B
Per la permanenza in A2, il Sarzana, classificata al penultimo posto affronta la terza classificata in serie B, l’Amatori Vercelli. Si inizia con gara 1 a Sarzana il 3 maggio. I padroni di casa perdono di misura 1-2, avanti i sesiani con Villani nel primo tempo, si sono visti raggiungere da Sturla al 15’ della ripresa, per poi soccombere quattro minuti dopo da una rete di Orso. Il ritorno si è giocato a Vercelli il 10 maggio, e i locali hanno mostrato di nuovo la supremazia, vincendo 3-1 si sono garantiti la promozione in A2, mentre il Sarzana è retrocesso in serie B.
La formazione del 2002-03: Consigli Francesco (p), Ciuffani Cristian (p), Pastina Daniele (p), Monteforte Domenico, Borsi Matteo, Gemignani Andrea, Cuppari Alessio, Bacci Federico, Sturla Felipe, Poggiali Luca, Giorgetti Andrea, Rossi Alessandro, Mazzei Andrea, Di Donato Alessio, Steffanini Davide, Garde Antonio, Toffi Matteo.
Giorgio Tomaino
Responsabile Statistiche Hockey Pista FISR
La Società, si è aggiudicata il preziosissimo Trofeo Tiezzi che premia le società che hanno realizzato il maggior numero di punti in base ai piazzamenti alle Finali di Coppa e Campionato, Trofeo questo, sfuggito di un soffio l¡¯anno precedente. Innumerevoli i Trofei vinti: i più prestigiosi restano quello Cupisti di Forte dei Marmi e quello Geremia di Bassano. Non meno meritevoli di menzione sono anche un argento al Trofeo Cupisti , la conquista del Trofeo Lori a Montale e di quelli internazionali di Wasqueal, Seynod, Chambery in Francia e di Dornbirn in Austria. Attualmente il vivaio conta circa 140 ragazzi, questo pone l’H.Sarzana tra le società che vantano il maggior numero di atleti partecipanti alle categorie giovanili. E’ presente una Scuola di Hockey sotto la guida di Tommaso Berretta, nonchè il settore artistico, guidato da Giusy Pitasi e dalla campionessa italiana Aics Lucia Filippelli, classificatasi 14a ai Campionati Nazionali FIHP 2005. La Società inoltre da sei anni vanta la convocazione nella rappresentativa della Nazionale Giovanile di alcuni suoi atleti, Alessio Cuppari, Luca Poggiali, chiamato per due anni consecutivi, Alessandro Rossi, Davide Borsi, Edoardo Luciani, Simone Corona, Matteo Pistelli e Francesco De Rinaldis. L’ Hockey Sarzana è una realtà indiscutibile nello scenario dell’ Hockey nazionale e le premesse per rimanervi a lungo ci sono tutte
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